Studenti Stanga al Santa Monica
per scoprire i segreti degli alimenti
28 studenti degli Istituti Tecnico e Professionale Stanga di Cremona e Crema coinvolti in un percorso di orientamento sulla creazione di prodotti da forno e di prodotti caseari.
Chimica, fisica, microbiologia e tecnologia: per conoscere e creare un alimento, si passa da qui.
Lo hanno sperimentato gli studenti degli Istituti Tecnico e Professionale Stanga di Cremona e Crema, che, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica di Cremona, hanno vissuto una tre giorni di orientamento formativo presso i laboratori e le aule del campus di Santa Monica per capire i segreti che si celano dietro la produzione di un alimento.
Sotto i riflettori la tecnologia legata alla creazione di prodotti da forno, approfonditi nell’Atelier Scienza e Tecnica dell’Arte Bianca, e di prodotti lattiero caseari, attraverso l’Atelier Scienza e Tecnica della Caseificazione. “In entrambe le iniziative i 28 studenti coinvolti hanno potuto sperimentare diverse tecnologie produttive, occupandosi non solo della preparazione e caratterizzazione degli alimenti, ma anche della loro valutazione microbiologica e sensoriale – ha spiegato la professoressa Roberta Dordoni, coordinatrice del corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università Cattolica a Cremona-. I ragazzi hanno poi approfondito alcune tematiche di ricerca attraverso la partecipazione a seminari, l’incontro con professionisti del settore e l’analisi sensoriale dei prodotti”.
In particolare, durante l’atelier dedicato ai prodotti da forno, i ragazzi hanno prodotto tre tipologie di grissini usando farine innovative, che sono stati successivamente analizzati dal punto di vista tecnologico e caratterizzati dal punto di vista microbiologico, per valutarne la carica batterica e l’azione di lieviti e batteri lattici impiegati in produzione.
L’atelier dedicato alla caseificazione si è concentrato sul ruolo della coagulazione delle caseine del latte e delle analisi microbiologiche, aspetti fortemente legati alla filiera. Gli studenti hanno assistito a un’applicazione pratica della coagulazione attraverso la produzione di yogurt con aggiunta di starter industriali, poi analizzato e caratterizzato dal punto di vista microbiologico, chimico e tecnologico.
“Abbiamo presentato ai ragazzi i trend e le innovazioni riguardanti i prodotti da forno e le attività di ricerca sviluppate in Università”.