Polizia, continua l’attività di
prevenzione dei crimini in città
Continua incessante l’attività di prevenzione della Polizia di Stato di Crema per contrastare i crimini in città. Negli ultimi giorni sono state identificate 145 persone, controllati 66 automezzi, 12 posti di controllo sulle strade provinciali, controllati 3 esercizi pubblici e controllati 24 soggetti agli arresti domiciliari.
In tale ambito è stato indagato un cittadino del Gambia di 29 anni residente in provincia di Brescia per il reato di Falso Materiale commesso da privato. Il ragazzo durante un controllo, mentre si trovava alla guida di un’auto, ha esibito agli agenti una patente di guida italiana che sembrava contraffatta. Gli ulteriori approfondimenti svolti hanno effettivamente appurato la falsità del documento che è stato sequestrato, mentre lo straniero, dopo il fotosegnalamento presso questi Uffici, è stato indagato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona.
Alla stazione autolinee invece è stato controllato un cittadino nigeriano che è risultato privo del permesso di soggiorno e colpito da un provvedimento di espulsione e contestuale ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale emesso dalla Questura di Cremona lo scorso novembre del 2011. L’uomo è stato indagato e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione delle Questura.
Sempre nella zona della stazione una ragazza di anni 24 è stata trovata in possesso di Hashish, ma la quantità fa ritenere che fosse utilizzata per uso personale: la giovane è stata segnalata alla Prefettura di Cremona per i provvedimenti amministrativi di competenza.
Nella zona di Piazzale Rimembranze due cittadini originari dell’India e residenti a Crema sono stati sorpresi in evidente stato di ubriachezza e per questo motivo sono stati segnalati alla Prefettura di Cremona.
In un negozio del centro una persona è stata scippata del portafoglio che teneva nella tasca della giacca. La vittima aveva dei sospetti nei confronti di due donne che si erano da poco allontanate dall’esercizio e gli agenti intervenuti le hanno prima rintracciate, poi hanno ritrovato il portafoglio. Le donne, entrambe di origine bulgara, residenti in provincia di Milano, sono state indagate per furto aggravato e sottoposte al provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio.
Tre individui di origine cilena sono stati invece sorpresi da una volante a bordo di un’auto nella zona di via Capergnanica mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto tra le varie abitazioni dell’area residenziale. I tre, risultati avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, dopo gli accertamenti di rito sono stati allontanati ed è stata richiesta nei loro confronti l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio con il divieto di far rientro a Crema per tre anni.