Cronaca

Erasmus Sraffa: i viaggi
in Italia, Norvegia e Polonia

La possibilità di viaggiare è ormai ripresa da qualche mese e all’Istituto Sraffa di Crema, attraverso progetti eTwinning ed Erasmus+ di cui la scuola diretta da Roberta Di Paolantonio è coordinatore o partner, sono riprese a pieno ritmo le attività all’estero, sia per gli studenti, che per i docenti.

Periodo molto intenso quello delle settimane che hanno preceduto le festività pasquali, al quale ne seguirà un altro analogo a maggio: si è cominciato con il viaggio a Bari, nell’ambito del progetto Our awesome cultural heritage…Our awesome ties, dedicato alla promozione del patrimonio culturale e coordinato dalla scuola di via Piacenza.

Assieme alla delegazione dello Sraffa, ospiti del Convitto Nazionale Domenico Cirillo di Bari, cui vanno i complimenti per l’organizzazione, hanno preso parte al soggiorno pugliese rappresentanti provenienti da Romania (Liceul Nichita Stanescu di Ploiesti), Francia (Lycée Condorcet di Belfort), Isola di Wight – UK (Isle of Wight College di Newport), e Portogallo (Agrupamento de Escolas João de Araújo Correia di Peso da Régua).

In Puglia particolare attenzione è stata dedicata al tema dell’arte nelle sue diverse forme, ed alla promozione dei musei delle città partner, con gli studenti che hanno realizzato dei segnalibri con QR codes che rimandavano alla descrizione delle varie sezioni delle gallerie d’arte. Gli studenti accompagnati dalle docenti Mariella Brunazzi e Tiziana Bettinelli, hanno visitato la mostra Planet or Plastic prodotta da National Geographic, intervistando il curatore dell’esposizione, il centro storico di Bari e la Pinacoteca Corrado Giaquinto; da Bari la comitiva poi si è spostata nella suggestiva Matera.

Il tema dell’arte è stato anche al centro di una sessione di debate in gruppi internazionali, dedicata ai graffiti come forma d’arte, che potrebbe contribuire a sostenere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e non è mancata una riflessione sulla guerra in Ucraina.

Nell’ambito del progetto Mental Health in Young People (Mind over Matter), un’altra delegazione dello Sraffa si è recata a Lillehammer, in Norvegia, località che nel 1994 ha ospitato le olimpiadi invernali. Una decina gli studenti che hanno partecipato, frequentanti l’indirizzo enogastronomico ed il corso tecnico turistico, accompagnati dalle docenti Maria Angela Cerri, Nicoletta Malosio, Immacolata Russo ed Enedina Viva.

Gli alunni hanno partecipato ad un programma di formazione per “ambasciatori”: studenti che dovranno promuovere pratiche per sostenere i coetanei in difficoltà, aiutandoli a recuperare un proprio equilibrio, anche con il supporto di servizi dedicati, all’interno e all’esterno dell’istituto. Infine, altra mobilità in Polonia, nell’ambito del progetto Cre@t1ve Conflict Resolution and Peer-to-Peer School Mediation: qui il tema centrale è stato la mediazione dei conflitti tra pari, con un focus sull’ascolto attivo.

Significativo l’intervento di un esperto in materia, che ha coinvolto i gruppi in un’interessante discussione e riflessione sulla difficoltà di mediare i conflitti a tutti i livelli, come testimonia anche lo scenario internazionale di questi tempi, e di come sia necessario educare le nuove generazioni a trovare strumenti di risoluzione pacifica di situazioni problematiche.

Spazio anche per le mobilità che hanno interessato esclusivamente i docenti, com’è stato per i proff. Elena Calzari e Fabrizio Tiriticco, che hanno partecipato a Bochum in Germania, ad una serie di incontri per il progetto Erasmus+ VET SUSTEIN, che vede lo Sraffa impegnato con le scuole partner nella creazione di un e-portfolio, per documentare le competenze acquisite dagli alunni durante il percorso scolastico ed i periodi di Pcto. E la prossima settimana, si riparte per un altro viaggio, questa volta la destinazione sarà l’Estonia.

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