Politica

Finalpia, Pd: "Al Cda dell'Opera
Pia un grande ringraziamento"

Il Pd cittadino commenta, attraverso una nota firmata da Jacopo Bassi (capogruppo), Antonio Geraci (segretario) e Mnuela Piloni (segretaria), sulla risoluzione della questione Finalpia. “Bisognerebbe andare a rileggere le dichiarazioni di taluni esponenti politici sulla vicenda di Finalpia – dicono – per farsi un’idea precisa di cosa significhi amministrare e che amministrare sia una cosa seria che non può essere svolta semplicemente a suon di slogan.  Una rilettura che, tuttavia, lasciamo volentieri ad altri. Noi, invece, non possiamo che esprimere un grande ringraziamento a tutto il consiglio di amministrazione dell’Opera Pia, che fin dal suo insediamento si è messo al lavoro con serietà, caparbietà e grande impegno”.
I dem quindi sottolineano: “Solo qualche mese fa pareva che l’unica possibilità che si profilava per evitare un fallimento, era la messa all’asta dell’immobile di Finale.
Non va dimenticato come questa situazione, così complicata, abbia origini derivanti da decisioni scellerate prese molti anni fa, ma anche da fattori contingenti quali la crisi del mercato privato messo in difficoltà da una grave congiuntura economica, alla quale si è aggiunta poi anche la crisi pandemica. Una situazione che ha visto impegnato anche il precedente CdA il quale ha avuto la capacità di avviare un percorso che poi è stato brillantemente portato a termine dal presente CdA presieduto da Giorgio Pagliari”.
“Oggi – aggiungono – ci troviamo con la sottoscrizione di un contratto di 6 anni (prorogabile per altri 6), con un anticipo di 300 mila euro e una struttura che si prepara ad affacciarsi alla prossima stagione estiva. Bene, molto bene. Tornando però alla buona amministrazione ed alla buona politica, ci preme segnalare come si chiuda così una delle due vicende (l’altra è la scuola di CL), lasciate in eredità da un’amministrazioni di centro destra dissennata e certo poco responsabile che ha affidato la progettualità pubblica alla componente affaristica privata che andava alla ricerca dell’interesse di pochi a scapito dell’interesse di tutti”.
Il Pd cremasco quindi si proietta verso le imminenti Amminsitrative: “Tra due mesi abbiano un appuntamento cruciale e fondamentale che condizionerà il futuro di Crema per i prossimi 5 anni, così densi di impegni e di sfide importanti. Chiediamo ai cittadini se sia preferibile che ad amministrare la città ci sia chi lavora con responsabilità per l’interesse della comunità intera oppure chi ha dimostrato di preoccuparsi di più per l’interesse di pochi”.

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