Primaria di Salvirola:
Giornata della Creatività e 25 aprile
Si arricchiscono le iniziative dell’IC Falcone e Borsellino di Offanengo, che alla Primaria di Salvirola, grazie allo stimolo dal maestro e giornalista Alex Corlazzoli, nei giorni scorsi hanno coinvolto i bambini in due appuntamenti: il ricordo del valore della Festa di Liberazione e la presentazione alla cittadinanza di due piccole produzioni in occasione della Giornata dell’arte e della creatività.
La ricorrenza del 25 aprile va festeggiata adeguatamente ed i piccoli di Salvirola l’hanno fatto in classe, riprendendo un’idea del gruppo “Le Muzikere”. Nelle classi quarte e quinte della Primaria “Dante Alighieri” di Salvirola, mercoledì la voce di Mari Celeste Criniti, la fisarmonica di Michela Algisi ed il violino di Elena Manzoni, hanno coinvolto i bambini in un concerto di canti partigiani e di liberazione alternati a brani tratti dall’opera “Uomini e no” di Elio Vittorini.
Il trio femminile che porta in giro per il mondo la musica tradizionale e folk, mercoledì mattina partendo dalla classica “Bella ciao” ha proposto “Lungo la strada”, un concerto per celebrare la Festa di Liberazione e commemorare tutti coloro che hanno lottato per questo giorno e per il suo valore. “Quando Michela Algisi mi ha proposto questo concerto non ho avuto alcun dubbio, perché la Festa della Liberazione – commenta il maestro Corlazzoli – non deve essere un giorno di vacanze e nemmeno può essere appannaggio di qualche nostalgico, ma dev’essere una celebrazione popolare, di popolo. A far parte del popolo ci sono anche i bambini e i ragazzi – conclude Corlazzoli – a cui noi educatori abbiamo il compito di passare il testimone. Farlo attraverso la musica è divertente, coinvolgente e allo stesso tempo permette di riflettere, di pensare”.
Ieri sera invece, nell’ambito della Giornata dell’arte e della creatività, comune di Salvirola e classi quarte e quinte della Primaria hanno presentato presso la sala polifunzionale dell’oratorio due micro-film, realizzati dagli studenti per parlare dei nonni e della legalità.
Ilario Grazioso