Giornata donazione organi
Provincia al 43° posto in Italia
Si celebra il 24 aprile. Dal 2014 ad oggi, in provincia di Cremona sono 62.549 le persone che hanno espresso la propria volontà presso l’anagrafe del Comune di residenza; 43.151 (il 69%) hanno dato parere positivo.
Domenica 24 aprile è la Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti. Per la venticinquesima edizione, il Centro Nazionale Trapianti in collaborazione con ANCI e con il Ministero della Salute ha promosso una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Donare è una scelta naturale”, cui hanno aderito anche i Comuni di Cremona e Casalmaggiore. #UnSìInComune è il messaggio proposto ai cittadini per invitarli a dare il consenso alla donazione con il rinnovo della carta d’identità.
Dal 2014 ad oggi, in provincia di Cremona sono 62.549 le persone che hanno espresso la propria volontà presso l’anagrafe del Comune di residenza; 43.151 (il 69%) hanno dato parere positivo. La sola città di Cremona ha registrato un totale di 16.065 dichiarazioni, di cui 11.275 consensi (70.2%), mentre il Comune di Casalmaggiore ne ha registrate 2953, di cui 2093 (70.9%) favorevoli al dono.
Come ricorda Alberto Bonvecchio, coordinatore Donazione e Prelievo Organi e Tessuti all’ ASST di Cremona, «Il nostro territorio ha sempre dimostrato una spiccata sensibilità verso il tema del dono. Cremona è tra i primi capoluoghi di provincia in Lombardia ad aver aderito alla campagna nazionale per il consenso al dono in Comune».
A ciò si aggiunge l’attività di prelievo di organi e tessuti svolta presso l’Asst di Cremona, particolarmente significativa nel 2021, con venti donatori per 54 organi solidi e 5 donatori multitessuto a cuore fermo. È in aumento anche il prelievo di cornee, che durante la pandemia ha subìto un forte arresto a livello nazionale.
«Sono dati incoraggianti – prosegue Bonvecchio – che mostrano un trend positivo: anche durante la pandemia non ci siamo mai fermati. Nei primi tre mesi del 2022 abbiamo avuto due donatori multiorgano e multitessuto, cinque donatori multitessuto a cuore fermo e un donatore di polmone a cuore fermo. Dal 2017 ad oggi, in Italia ci sono stati una decina di donatori di polmone a cuore fermo. Cinque di questi a Cremona, segno di un impegno che cresce nel tempo.
Il trapianto oggi è una terapia efficace e una pratica consolidata, che spesso può essere l’unica soluzione per numerose insufficienze d’organo. I risultati ottenuti in Italia sono tra i migliori al mondo, sia in termini di sopravvivenza dei soggetti trapiantati sia di funzionalità degli organi trapiantati».
I DATI NAZIONALI: CONSENSI IN CRESCITA
In occasione della venticinquesima edizione della Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, il Centro Nazionale Trapianti ha divulgato il rapporto annuale che raccoglie il numero delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 in 6.845 Comuni italiani. L’Indice del dono è espresso in centesimi e tiene cono della percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. A livello nazionale il 2021 è stato un anno davvero positivo: i consensi sono saliti al 68,9%, ben tre punti in più rispetto al 2020, con un indice del dono medio di 59,23/100 (rispetto al precedente 52,86). È la percentuale di “sì” più alta mai raccolta in un anno, da quando la registrazione avviene nelle anagrafi. Il calo dei “no” è distribuito in modo abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale, con ottimi risultati soprattutto nelle regioni del nord Italia e consensi in crescita anche nel meridione. Ad oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema informativo trapianti del Cnt sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di sì e 3,5 milioni di no. In questo momento sono circa 8.500 le persone in lista d’attesa: nel 2021 sono stati effettuati 3.778 trapianti grazie a 1.725 donatori di organi.
CREMONA AL 43° POSTO IN ITALIA
Tra le province, Sondrio è la migliore della regione, quinta su 107 a livello nazionale, seguono Como (10°), Lecco (17°), Monza e Brianza (34°), Varese (36°), Brescia (37°), Bergamo (41°), Cremona (43°), Milano (48°), Mantova (50°), Lodi (65°) e Pavia (66°). Complessivamente la Lombardia è risultata 9° tra le regioni italiane, con un indice del dono di 61,2/100 (consensi alla donazione: 71,1%), sopra la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23/100 (consensi 68,9%).
COME DICHIARARE LA PROPRIA VOLONTÀ
È possibile dichiarare o meno il proprio consenso alla donazione di organi al rinnovo della carta d’identità, presso l’anagrafe del Comune di residenza. Inoltre, è possibile dire sì sul sito dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO), con procedura online tramite Spid. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.sceglididonare.it