Pandino, litigio tra stranieri
per futili motivi, denunciato 25enne
Al termine di un’attività di indagine durata alcuni giorni, i Carabinieri della Stazione di Pandino hanno denunciato per lesioni personali aggravate un cittadino straniero di 25 anni. Il fatto che ha portato alla denuncia è avvenuto verso le 12.00 di domenica 10 aprile quando una pattuglia della Stazione di Pandino è intervenuta in paese tra via Umberto I e via Castello. Sul posto era presente uno straniero, anche lui 25enne, seduto per terra e con il volto sporco di sangue a causa di alcune ferite. L’uomo è stato identificato con difficoltà perché non parlava italiano e nel frattempo è stato soccorso dal personale sanitario di un’ambulanza chiamata a intervenire.
La vittima è stata accompagnata all’ospedale di Crema dove sono state diagnosticate delle ferite da arma da taglio al volto e al collo e, dopo la medicazione, ha ottenuto una prognosi di 15 giorni di cure, mentre i militari di Pandino hanno cercato di ricostruire quanto avvenuto poco prima e di individuare l’autore dell’aggressione, in assenza di testimoni. Solo qualcuno ha riferito di una lite animata avvenuta tra stranieri senza fornire altri elementi di interesse per le indagini.
La vittima ha riferito di essere arrivato da poco in Italia e di avere trovato ospitalità a Pandino nell’abitazione di alcuni connazionali tra cui anche l’aggressore. Con quest’ultimo erano nati degli screzi per motivi banali relativi alla convivenza e anche quella domenica mattina avevano litigato all’interno della casa, ma senza alcuna conseguenza. L’aggressore era uscito di casa e al suo rientro, verso le 12.00, hanno iniziato nuovamente a litigare. L’aggressore si è lanciato contro la vittima colpendola con una testata e vari pugni al volto. Solo l’intervento di un altro giovane presente in casa ha permesso di dividerli. Poi il 25enne è sceso per strada sanguinante dove è stato notato dai Carabinieri di Pandino e soccorso dai sanitari.
La visita medica in ospedale ha permesso di accertare che l’uomo era stato colpito con un oggetto tagliente, mai ritrovato, e che le ferite erano superficiali, curate con alcuni punti di sutura. Alla base dell’aggressione, come hanno ricostruito i militari, futili motivi relativi alla gestione degli spazi della casa. Per il 25enne aggressore è scattata quindi la denuncia all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate.