Politica

Babygang, M5S: "Diseducazione
e lassismo all'origine dei problemi"

“In questi ultimi giorni a Crema assistiamo ad un crescendo di violenza ed insicurezza. L’ultimo caso riguarda la violenza dell’ennesima baby gang contro un ristoratore cremasco, che tentava di difendere il proprio nipote e i suoi amici”. Sull’episodio torna il candidato sindaco M5S Manuel Draghetti.
Tutto ciò è intollerabile! Da un lato c’è chi per anni ha voluto ridurre il tutto ad una semplice percezione di insicurezza, sminuendo chiunque provasse ad avanzare dubbi sulla reale sicurezza di Crema; dall’altro lato, c’è chi sbraita, soprattutto ora in campagna elettorale, senza aver avanzato in 5 anni di questa consiliatura una proposta concreta per la sicurezza dei Cremaschi.
Noi del M5S abbiamo proposte chiare per aumentare la sicurezza dei Cremaschi, già avanzate durante questi anni in consiglio comunale e riprese nelle scorse settimane, ma è chiaro che, giunti a questo livello, oltre alle proposte è necessario un giro di vite definitivo per stroncare sul nascere, da parte delle forze dell’ordine, ogni forma di presunto bullismo o presunta arroganza. Le baby gang nascono da una diseducazione che affonda le sue radici in un contesto in cui il lassismo la fa da padrona, in cui tutto è concesso e tutto è dovuto. Serve che i nostri ragazzi crescano in una società capace di far capire loro che esistono regole da rispettare, che se non vengono rispettate non arriva solo una pacca sulla spalla, ma si pagano conseguenze gravi. Lavori socialmente utili molto pesanti dovrebbero essere la prima azione da mettere in campo per questi ragazzi diseducati e violenti.
Serve che la politica, unita, senza distinguo, si schieri dalla parte del rispetto delle regole. Il ruolo delle famiglie, della scuola e della società stessa sono tre elementi imprescindibili per raggiungere questo obiettivo”.

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