Politica

L’olimpionica Patrizia Spadaccini
a sostegno di Fabio Bergamaschi

Sono due i motivi per cui Patrizia Spadaccini è conosciuta a Crema, ma non solo: il ciclismo (il suo palmares di campionessa parla chiaro: comprende fra l’altro una medaglia d’oro alle Paraolimpiadi del 1996 ad Atlanta) e l’impegno nel sociale, declinato sempre con le parole e i gesti dello sport.

Impegnata nel progetto della squadra non vedenti dell’Ac Crema 1908 e lei stessa promotrice di una squadra composta da ragazzi con diverse disabilità. Quest’anno fa un passo ulteriore. “Ho deciso di candidarmi – dice dalla Sardegna dove si trova per degli allenamenti con un ciclista non vedente – nella lista Crema Aperta che sostiene la candidatura di Fabio Bergamaschi. Credo sia giusto “mettere la faccia” per il proprio territorio. Mi era già stato chiesto in passato, ma i progetti di Bergamaschi e della lista mi hanno convinto”.

Su cosa può fare un’amministrazione nel settore che la appassiona, Spadaccini ha idee chiare. “Può farsi promotrice di iniziative di inclusione. A Crema ci sono tantissime associazioni e gruppi che si occupano di volontariato; la città offre molti spazi all’aperto dove portare le persone a fare attività in sicurezza e a contatto con la natura”. Infine la campionessa olimpica lancia un appello. “I ragazzi con disabilità devono iniziare a fare attività sportiva prima possibile. Lavoriamo bene e i miglioramenti sono evidenti, oltre al discorso della socialità che aiuta tantissimo. I genitori non devono avere timori”.

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