Cultura

Palazzo Zurla De Poli:
rassegna letteraria al via

Si chiama “Parole di inizio secolo”, la prima rassegna letteraria di Palazzo Zurla De Poli, presentata oggi e che si articolerà in quattro appuntamenti, con un filo conduttore rappresentato dall’analogia dei temi del primo ventennio del novecento, con quelli di questi ultimi venti anni: sono passati cento anni, ma i temi restano attuali.

La scelta dei quattro esponenti del pensiero letterario di inizio novecento, Guido Gozzano, Italo Svevo, Luigi Pirandello e Giacomo Puccini come riferito da Matilde De Poli, è stata fatta per esplorare quattro aree letterarie: dalla poesia, con il monologo poetico su Gozzano, alla narrativa con le lezioni dedicate a Italo Svevo, al teatro con Pirandello ed al melodramma con Puccini, perché, se l’anima del melodramma è la musica, meno noti sono i libretti, opere letterarie in sé, come in questo caso le lettere pucciniane. Nel dettaglio, si parte il 30 aprile con il monologo di Jacopo Zerbo, Guido Gozzano, “non vero (e bello)”, a seguire, 14 e 20 maggio con le lezioni di Riccardo Moratti su Italo Svevo e Luigi Pirandello, ed infine l’11 giugno con Jacopo Zerbo ed il Maestro Simone Bolzoni per approfondire la figura di Giacomo Puccini. Tutti gli eventi si terranno di sabato, alle 17, presso il salone d’onore del Palazzo, su prenotazione.

Per il primo appuntamento dedicato a Gozzano, l’attore e scrittore Jacopo Zerbo sarà il protagonista di interpretazioni intervallate a momenti di narrazione sulle sue poesie e su aspetti della sua vita, anche perché “la poesia di Gozzano è teatrale – dice Zerbo – e richiama la rappresentazione, visto che lui stesso si mette in scena, nascondendosi tra mille maschere”. Riccardo Moratti, docente di lettere e ideatore del progetto Letterevive, attraverso il quale porta i classici della letteratura nelle scuole, si occuperà delle due date su Svevo e Pirandello: il tema è sempre quello dell’attualità a cento anni di distanza, confermato dalla chiosa su un passo de La coscienza di Zeno, la cui rilettura dopo due anni di pandemia, testimonia quanto arte e letteratura sappiano travalicare i secoli. Su Pirandello, ci saranno dei riferimenti al celebre Sei personaggi in cerca d’autore, con il tema dell’identità al centro, in un periodo come questo, nel quale si sono perse molte certezze, come negli anni dell’immediato dopoguerra, con diverse chiavi di lettura per il presente. Quanto all’incontro conclusivo dedicato a Puccini, sarà un appuntamento condotto in coppia da Jacopo Zerbo e Simone Bolzoni, che è anche il direttore artistico musicale di Palazzo Zurla Depoli, con quest’ultimo che nel suo intervento, si richiama all’originalità della proposta: “Ci saranno letture di alcune sue lettere, attraverso passi dei suoi libretti e cenni di arie al pianoforte, per passare dalla parola estrapolata da lettere e libretto, alla sua valorizzazione con l’ascolto di queste arie – conclude Bolzoni – in un dialogo tra parola e musica realizzato dal pianoforte, recitazione e musica che entrano al cuore del melodramma”.

Il costo per ogni evento è di 10 euro e per chi prenota l’intero pacchetto, ci sarà in omaggio un biglietto per la stagione concertistica estiva in corso di definizione. Per info e prenotazioni: mail info@palazzozurla-depoli.it.

Ilario Grazioso

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