Cultura

Il film della pandemia
al Multisala Portanova

Giovedì 7 aprile alle ore 20.30 sarà presentato al Multisala Portanova di Crema il lungometraggio “Attraverso i muri. Storie al tempo della pandemia” (di A.Broglia, D, Ferrero, 1h 56’ 55’’).

La proiezione, a ingresso gratuito, è promossa dal Comune di Crema e dalla ASST – Crema in collaborazione con MNEO, Archivio italiano della memoria e racconta la pandemia attraverso le voci di chi ha vissuto l’emergenza in maniera particolarmente intensa. Decine di interviste si susseguono disegnando un polittico di volti, intervallati da immagini evocative, sguardi e memorie che necessitano di essere raccontate, poi rielaborate.

“Uno spaccato della realtà attraverso la voce e gli sguardi di chi si è preso cura dei pazienti”, commenta la direttrice generale dell’azienda ospedaliera di Crema, Ida Maria Ada Ramponi, riferendosi alle operatrici e agli operatori sanitari, “di fronte ad un avversario sconosciuto, giorno per giorno, consapevoli del dolore ma con professionalità ed umanità, senza risparmiarsi mai”. La città di Crema ha inaugurato il 31 marzo un monumento proprio dedicato a chi in questi difficili anni si è impegnato “senza risparmio, senza badare ai ruoli, senza avanzare pretese, senza rivendicare formalismi contrattuali”, le parole della sindaca di Crema, Stefania Bonaldi; la quale, rivolgendosi a tutto il personale sanitario del territorio ha sottolineato come abbiano fatto il loro dovere “senza chiedere riconoscimenti particolari, è questo che ci rende orgogliosi, questa naturalità che rende tutto più facile e riscrive l’eccezionale trasformando quasi in ordinario, anche quando ordinario non lo è affatto. Un esempio”, continua la sindaca, “che risalta anche da questo film”. La pellicola che verrà proiettata a Crema il prossimo 7 aprile nasce infatti da 190 storie raccolte a partire dall’aprile del 2020 e per oltre un anno, lavorando su gran parte del territorio italiano.

Il docufilm, prodotto da Mneo-archivio italiano della memoria e Puntodoc in collaborazione con il Dipartimento di Storia – Master Comunicazione storica dell’Università di Bologna, raccoglie storie personali, anche sofferenze provocate dalla pandemia: l’isolamento, l’impoverimento, le paure, il logoramento psichico, la vita a distanza, insieme alla forza, alla voglia di futuro, al senso di unione che caratterizza molti di questi racconti. La narrazione è suddivisa in 4 capitoli (Dispnea, Apnea, La forza della comunità e Naufraghi) corrispondenti a 4 temi, accompagnati ciascuno da una performance artistica realizzata appositamente per questo progetto, una chiave di lettura diversa per aiutare a comprendere e vedere la realtà oltre le parole e i pensieri.

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