Lettere

"Campagna denigratoria contro
i sindacati all'ospedale di Crema"

da Beppe Bettenzoli

Nei giorni 5,6 e 7 aprile 2022 si terranno le elezioni RSU, per eleggere i delegati sindacali, in tutto il pubblico impiego. L’Unione Sindacale di Base ha presentato presso l’ASST di Crema (Ospedale) una lista con 11 candidati/e, tre dei quali già eletti RSU nella scorsa tornata e una lavoratrice nostra Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

Da un mese i volantini e le locandine del nostro sindacato vengono regolarmente, nottetempo, stracciate, rimosse, imbrattate, riempite di scritti osceni o denigratori.

L’operazione non è il frutto di qualche collega fuori di testa o particolarmente minchione, è una azione sistematica, organizzata, frutto del finto buonismo democratico dei soliti noti, legati ai sindacati “prontofirma”, sempre a 90 gradi nei confronti della Direzione aziendale.

Chi agisce nelle tenebre sostiene sindacati che negli ultimi 4 anni si sono particolarmente impegnati nel non fare un emerito beato angelico e oggi circolano nei reparti promettendo di tutto, favori, spostamenti di reparto, miglioramenti economici.

Chiariamo a tutti, per l’ennesima volta, che l?unione Sindacale di Base non è un sindacato NO Vax, è un sindacato contrario al Green Pass che discrimina i lavoratori, è un sindacato che sostiene la libertà di scelta delle persone e che è contro le sospensioni dal lavoro per coloro che non sono vaccinati, a favore di politiche sanitarie preventive, iniziando a mettere a disposizione tamponi gratis per tutti/e i/le lavoratori/lavoratrici.

La situazione odierna all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Crema è solo peggiorata, per esempio il Comitato COVID, insediato all’Ospedale solo grazie alle nostre continue insistenze, da oltre un anno non si riunisce; il Comitato Unico di Garanzia (CUG), ormai da anni non viene convocato.

Abbiamo sempre richiesto con forza che gli RLS aziendali, che rappresentano le problematiche della sicurezza sul posto di lavoro, potessero riunirsi periodicamente per coordinarsi e confrontarsi ma i rappresentanti di CGIL-CISL- UIL hanno sempre osteggiato questa richiesta.

I turni di lavoro vengono quasi sempre esposti in forte ritardo, impedendo ai lavoratori/lavoratrici di organizzare la propria vita privata, familiare.

Il personale è sempre in numero insufficiente, chi è a casa di riposo o in ferie, spesso viene richiamato in servizio per sostituire le assenze per malattia, con il tacito silenzio dei rappresentanti di CGIL-CISL-UIL.

Per non parlare della mensa, che dovrebbe essere un diritto garantito per tutti i lavoratori/lavoratrici, la situazione non è cambiata, rispetto a 4 anni fa, solo una minoranza del personale può usufruire del servizio mensa, grazie al fatto che la maggioranza dei delegati RSU e i soliti noti di CGIL-CISL-UIL, avevano ritirato unilateralmente lo stato di agitazione indetto unitariamente da tutte le OO.SS. presenti in Ospedale, prendendosi gioco dei lavoratori e lasciandoli a bocca asciutta.

Per questo oggi si attacca e si denigra USB, per convincere i lavoratori che l’unico voto utile è un voto a coloro che in realtà nulla hanno fatto a favore dei lavoratori e allora via con denigrazione e diffamazione, forza al venticello delle calunnie.

Beppe Bettenzoli per l’Unione sindacale di base del cremasco 

© Riproduzione riservata