Teleriscaldamento, M5S: "In un
anno a Crema prezzo triplicato"
A Crema, in un anno, sono triplicati i prezzi del teleriscaldamento. A denunciare la situazione è il M5S di Crema, secondo cui, rispetto ad altre città in cui il costo è raddoppiato, nel territorio Cremasco è addirittura tre volte in più rispetto al 2021. Prezzi che, quindi, “hanno raggiunto cifre vertiginose”, denuncia il movimento, portando come esempio il costo ad ogni kw/h.
“Come si può osservare da questi dati, l’unica città in cui c’è stato un aumento vertiginoso, pari quasi al triplo, è Crema” spiegano i pentastellati. “Qual è il controllo pubblico su questi incrementi, visto anche che il teleriscaldamento utilizza sottosuolo del Comune? Il Comune di Corsico, ad esempio, prevede – riferendosi alla convenzione con il concessionario – l’obbligo di comunicare periodicamente le tariffe applicate, con dimostrazione della relativa coerenza con le conclusioni del Collegio Tecnico, applicando la variazione trimestrale del prezzo del gas naturale.
L’amministrazione Bonaldi invece che fa? Qual è il controllo pubblico tanto decantato per certi tipi di strutture e servizi? Che tipo di tariffa viene applicata? Non ci sono fasce di costo, non c’è un costo fisso e non è chiaro se il costo vari da utente a utente. L’unica cosa certa sono le bollette di privati cittadini che, sgomenti, si ritrovano una tariffa del teleriscaldamento a livelli imparagonabili con quelle di altre città. Peccato che l’operazione A2A/LGH, sulla quale, grazie alle azioni del M5S, è in corso una verifica da parte della Corte dei conti, sia sempre stata decantata come un’operazione virtuosa che avrebbe portato benefici ai cittadini. Sono questi i vantaggi per chi paga le tasse a Crema? Come e dove vengono reinvestiti gli introiti milionari delle multiutility private? Sono questi i vantaggi di aver perso completamente il controllo pubblico?”.
Il M5S chiede quindi “una spiegazione di quanto sta accadendo”. A questo proposito, nNei prossimi giorni il Consigliere comunale Manuel Draghetti avanzerà la proposta di una Commissione di Garanzia, “durante la quale Linea Group possa venire a riferire il motivo di questo triste primato per Crema” conclude la nota.
Di seguito le fotografie della bolletta dello scorso anno e di quest’anno (primo trimestre) di un cittadino di Crema.