Cronaca

Agraria: Festa dell’Albero,
Giardino e Giornate Fai

Alla sede di Crema dell’Istituto Stanga prende forma e si arricchisce il nuovo giardino, alla cui realizzazione da mesi sono impegnati gli studenti dell’agraria coordinati dal prof. Luca Salvitti. Ben visibili le forme, che rispettano l’idea del classico giardino all’italiana, le geometrie regolari dell’edificio prospiciente, e i vecchi attrezzi della civiltà contadina che vengono recuperati e inseriti nel nuovo contesto.

Crescono le essenze già piantumate nei mesi scorsi, dal bosso al tasso e cresceranno tra qualche settimana anche i tulipani, che offriranno a studenti e visitatori un colpo d’occhio davvero spettacolare. Ma una scuola agraria non può che avere grande attenzione alla sostenibilità ambientale: nella scelta del materiale per delimitare il giardino e l’orto che si sta creando a ridosso dell’area riservata ai parcheggi, non ci sarà plastica, nemmeno per i cartelli, ma materiali che rispettano la natura.

All’agraria questi, non sono solo i giorni dell’intenso lavoro preparatorio per la Festa dell’albero, ma anche giornate dedicate alla programmazione di un altro evento, che torna dopo l’interruzione degli ultimi due anni e che renderà l’Azienda Agricola Gallotta di Sotto, luogo d’incontro e di gioco per tanti bambini delle scuole dell’Infanzia e delle scuole primarie del territorio cremasco. “Stiamo ultimando il programma – dice la direttrice Serena Cracolici – e stiamo anche ragionando se mantenere il nome delle scorse edizioni, certamente ci sarà spazio per il divertimento dei più piccoli, ma anche per la presenza degli alunni delle scuole medie, ai quali far vedere sul campo cosa significa realizzare e portare avanti un orto”.

Da parte sua, entusiasta il direttore dell’azienda agricola della scuola, Marco Samarani, per il quale c’è la volontà di far vedere a ragazzi delle medie, il percorso che porta dalla piantumazione di un arbusto o di una pianta, alla sua crescita, magari programmando altre visite nel periodo autunnale, seguendo la stagionalità dei prodotti dell’orto.

Il percorso che si proporrà alle scuole del territorio, sarà diversificato come per le passate edizioni, ma al fine di ottimizzare tempi e consentire ai numerosi studenti dell’Agraria che si sono resi disponibili per collaborare alle diverse attività, si articolerà in un paio di appuntamenti a settimana nel corso del mese di maggio. Dalla conoscenza degli animali della fattoria didattica (asini, anatre, capre, conigli, galline, oche, pulcini), ai laboratori orticoli con le diverse tipologie di coltivazioni (cipolle, patate, pomodori, zucchine), la visita al villaggio delle api, le passeggiate in campagna nel vigneto e nel frutteto, il percorso che porta dal seme al frutto, e, nell’ottica della collaborazione tra istituti cittadini, tornerà anche la collaborazione tra lo Stanga e l’istituto Sraffa, che curerà con alcuni suoi allievi dell’indirizzo enogastronomico, laboratori di panificazione per i più piccoli.

“Alcune scuole primarie e medie ci hanno già contattato – dice la prof.ssa Monica Regazzetti – ma appena avremo il calendario completo, attraverso il nostro sito, si potrà compilare la scheda per aderire, in alternativa, le scuole potranno comunque contattarci telefonicamente o alla nostra mail”. E dopo la Festa dell’Albero, tornerà anche lo stand che l’Agraria preparerà il 27 marzo, in occasione della Fiera di Santa Maria: “Sarà possibile, per chi lo vorrà, acquistare i nostri prodotti, dalle farine, al vino, alla birra, che produciamo periodicamente”, dice la direttrice Cracolici, che anticipa altre due impegni dei suoi studenti: la partecipazione ad un progetto Erasmus in Irlanda, con stage legati al mondo dell’agricoltura e dell’allevamento e la prima partecipazione degli studenti dell’Agraria di Crema, come “Apprendisti Ciceroni” alle Giornate FAI di Primavera del 26 e 27 marzo: i ragazzi dello Stanga guidati dal prof. Luigi Salvitti, saranno impegnati a Soncino (Chiesa di San Paolo e Santa Caterina e itinerario tra mulini e impianti idraulici e anche a Villa e giardino Cerioli).

Ilario Grazioso

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