Sottopasso, FdI: "E' ora
di chiarire la situazione"

“Si rimane un po’ attoniti per l’assordante silenzio della Amministrazione Bonaldi in merito al sottopasso. Già, visto che tutto il progetto si chiama C.Re.M.A. 2020 e, doveva concludersi due anni fa”. L’attacco arriva da Alberto Bonetti, Responsabile Enti Locali di Fratelli d’Italia – Circolo di Crema.

Bonetti quindi aggiunge: “Si sa che qualche ritardo avviene, ma forse siamo oltre la ragionevolezza. Il punto è proprio il silenzio assoluto su ciò che sta accadendo al cantiere del sottopasso, ormai surclassato, in termini di immagine, dal ponteggio posizionato all’edificio della stazione. E ci si chiede il perché. Perché quello che doveva essere il vanto dei dieci anni di governo cittadino manifestamente e stabilmente PD viene messo in secondo o terzo piano?”.

“Sappiamo – prosegue – che il ritrovamento del tunnel era ininfluente, considerato il non interesse tra i beni archeologici. Facciamo fatica a credere che il ritrovamento delle vecchie fondazioni della Ferriera siano così impattanti. Stando comodi, un escavatore da 26 ton costa 200 €/ora. Per due settimane (80 h) fanno 16.000 €. Stiamo larghi e facciamo 30.000 €. Quindi 30.000 € mettono in difficoltà lavori da milioni? Qualcosa non torna. È ragionevole pensare che ci sia altro. Probabilmente qualcosa di più grosso. Inquinamento delle terre da scavo? Errori progettuali? (S)coordianemto con RFI? Non si sa”.

l’esponente di FdI poi rimarca: “Forse è venuto il momento di chiarire la situazione. Già nel 2018, come Fratelli d’Italia, avevamo evidenziato le ombre su questa strategica opera, ma la acclarata supponenza dell’amministrazione Bonaldi è rimasta immutata fino ad ora. Sono bravi a prescindere. Ed il rischio è che si continui così, posto che il candidato Sindaco (PD) è lo stesso Assessore ai Lavori Pubblici. Da dieci anni. E ricordiamoci anche Piazza Garibaldi: poteva essere decisamente meglio”.