Racchetti-da Vinci: giornate
dedicate alla scienza
Segnali di normalità dal Racchetti–da Vinci, che il prossimo week end ripropone diverse iniziative nell’ambito della Giornata della scienza,
dopo le ultime due difficili edizioni a distanza. Conferenze, mostra laboratorio, concorso letterario, caratterizzano il programma definito dalle docenti organizzatrici, Camilla Cervi, Elena Ferrari e Elena Parolari, perché “la scienza è di tutti”. Per il dirigente scolastico Claudio Venturelli, l’Istituto “tramite le due giornate dedicate alla scienza e ispirate a una feconda interdisciplinarietà, si fa ancora una volta interprete dell’entusiasmo partecipativo e creativo della scuola che, con la determinazione e il dinamismo progettuale che la connotano, ha organizzato un evento di alto spessore culturale da condividere con la città e il territorio”. Per il preside, che ringrazia docenti e studenti per l’organizzazione dell’evento, le Giornate della scienza, “acquistano il valore aggiunto dell’esaltazione delle arti della pace e della vita”.
Si parte venerdì, con una serie di videoconferenze che impegneranno gli studenti per l’intero orario scolastico, grazie alla disponibilità di relatori provenienti dal mondo scientifico: Claudio Bortolin, Maurizio Bona, Angelo Domesi, Riccardo Coratella e Antonella Del Rosso (CERN), Paolo Boggiatto (UniTo), Simona Polo (IFOM), Sandra Leone e Livia Conti (INFN), Fabio Fracas (UniPd) ed il divulgatore Giorgio Chinnici. Le relazioni tratteranno diversi argomenti: ricerca contemporanea di base, comunicazione e divulgazione scientifica, ruolo della scienza per la pace. “Da qualche anno, in modalità diverse, nel nostro Istituto si festeggia la scienza dedicandole un’intera giornata con la convinzione che, oggi più che mai, la società non può fare a meno della scienza. I suoi temi fondamentali devono essere disponibili a tutti gli studenti, devono diventare un patrimonio culturale di base di tutti. Per questo – commenta Camilla Cervi – la Giornata della Scienza che il nostro Istituto si appresta a festeggiare è dedicata agli studenti, non solo dello Scientifico, ma anche del Classico e del Linguistico. La scienza è di tutti e tutti ne devono poter cogliere il fascino, senza doversi sentire necessariamente degli esperti”. Non solo videoconferenze però, perché questa edizione si arricchisce del coinvolgimento della cittadinanza, che potrà partecipare sabato presso il Centro Culturale S. Agostino, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19, alla mostra-laboratorio che vedrà impegnati gli studenti, i quali presenteranno i lavori prodotti e le attività laboratoriali ideate.
Sempre sabato, ma alle 18, la premiazione del concorso letterario OperazioneQfwfq. La mia Cosmicomica, con gli studenti che, ispirandosi alla celebre raccolta calviniana, sono stati chiamati a scrivere un racconto partendo da uno spunto scientifico, con lo scopo di divertirsi e divertire, usando la scienza in un gioco narrativo nuovo e sfidante. Membri della giuria, oltre al dirigente scolastico Claudio Venturelli, Marco Maggiora (Università di Torino), Elena Rausa (Liceo “Frisi” di Monza), Emiliano Bertin (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), lo scrittore Lorenzo Sartori, ed Emanuela Nichetti, assessora alla cultura, nonché storica docente della scuola. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’associazione Ipàzia, che si occupa di divulgazione scientifica in questo territorio, venerdì alle 21 in Sala Pietro da Cemmo, sarà presente Catalina Curceanu, Primo ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Frascati e sabato alle 16, sempre in Sala Pietro da Cemmo, si collegherà dagli Stati Uniti, Giovanna Giardino, per parlare del telescopio spaziale James Webbi. I.g.