Crema Riformista: realtà
politica per Bergamaschi

Crema Riformista, lista a sostegno di Fabio Bergamaschi, sintesi di Azione, Italia Viva, Verdi e Comunità socialista, in un luogo simbolico, qual è Largo della Pace a Porta Nova, come ha ricordato Tiziano Guerini ha presentato questo pomeriggio la sua proposta politica: la scelta di questo luogo, quale augurio, affinché le trattative internazionali possano giungere a buoni risultati, nella prospettiva del ripristino della ragione, in grado di portare alla fine del conflitto tra Russia e Ucraina.

Introducendo l’incontro, Mario Alessio Benelli di Azione, ha precisato come Crema Riformista, “progetto nuovo, fresco, di giovani”, non si deve intendere come una lista civica, ma un progetto che ha le sue radici nella politica e nei quattro partiti accomunati da ideali comuni. Un impegno, quello di Crema Riformista, “che si inscrive nell’idealità specifica del riferimento politico nazionale di centro sinistra”.

Per Emanuele Bergamini di Italia Viva, questa lista intende rafforzare la relazione tra Crema e il Cremasco, per migliorare l’attrattività di Crema, sia a livello turistico, che imprenditoriale. Alberto Gigliotti del Partito Socialista, invece ha messo al centro i temi legati alla sanità, in primis quella territoriale. Gigliotti, che è un’anestesista del Maggiore, sottolinea la contrarietà rispetto alla scelta della regione che ha individuato l’edificio di via Gramsci per fare la Casa di Comunità, rispetto invece all’edificio dell’ex Tribunale, opzione migliore, per struttura e logistica.

“I socialisti sono con Fabio Bergamaschi – ha concluso l’esponente del garofano – per una nuova fase amministrativa in città”. La discontinuità è una parola guida della proposta politica di Crema Riformista, per mantenere ciò che di positivo è stato fatto, ma modificare e aggiornare quanto necessita di aggiornamento, per meglio rispondere alle sfide amministrative del futuro, prediligendo una politica di unità del Cremasco, con Crema città leader di un comprensorio più grande.

Chiude l’incontro Gianemilio Ardigò, storico esponente cittadino dei Verdi: “Dopo dieci anni di nuovo a disposizione per dare nuovi input, per chi vuole creare per il futuro. Nessuno ci ha ascoltato in questi 30 anni e davanti alle tematiche energetiche e ambientali, tutto ritorna e con gli interessi”, ha detto Ardigò, auspicando una maggiore presenza dei giovani nelle istituzioni e ribadendo l’importanza della politica: “Crema Riformista è una realtà politica, perchè è importante controbilanciare la presenza della società civile. Serve la politica e la politica che aggrega”.

Da parte sua, il candidato a sindaco Fabio Bergamaschi, ha ricordato come il sostegno di Crema Riformista è frutto di un dialogo e di un confronto portato avanti nei mesi scorsi e che ha trovato sintesi e punti di convergenza: “Crema Riformista, rivendica l’identità politica, ed io condivido questa impostazione, perché la nostra è una coalizione composta da 6 liste, che ha una forte componente civica, fondamentale per dare vitalità – ha aggiunto Bergamaschi – ma la componente politica rappresenta l’identità, che da l’ossatura poi alle idee”.

Ilario Grazioso