Cronaca

Castelleone, sversamento:
Degli Angeli interroga Regione

Marco Degli Angeli, a un mese dall’incidente, avvenuto lo scorso 8 febbraio , che a Castelleone ha causato lo sversamento di digestato nelle acque del Serio e dell’Adda, ha interrogato Regione Lombardia “al fine di comprendere se ad oggi ci sia evidenza dei risultati inerenti le analisi condotte da Arpa e Ats Valpadana, e soprattutto per comprendere se e come, al fine di prevenire in futuro il ripetersi di incidenti simili, la Giunta abbia intenzione di strutturare controlli ad hoc”.
A seguito di un accesso agli atti effettuato in data 8/2/22 dal consigliere Degli Angeli, Arpa, Ats Valpadana e Regione hanno risposto spiegando le dinamiche dell’incidente: “La rottura di una vasca – spiega Degli Angeli – avrebbe causato lo sversamento di circa 400-450 m3 di digestato. I danni ambientali, considerata anche l’ingente moria di pesci segnalata e al netto delle azioni compiute dal gestore dell’impianto per minimizzare le conseguenze, sono comunque ingenti”.
Conclude Degli Angeli: “Arpa, in collaborazione ai C.C. Forestali della Stazione di Crema hanno svolto ogni atto di polizia giudiziaria utile alla raccolta delle prove, anche con il prelievo di campioni di acque a monte e a valle dello sversamento. Rimane quindi essenziale quantificare i danni effettivi causati all’ambiente, così da comprendere quali misure si possano porre in essere in modo tempestivo. Altrettanto fondamentale, a questo punto, è che gli Enti preposti inizino a ragionare sugli effetti cumulativi di questi impianti, prima di autorizzarne la nascita di nuovi. Soprattutto è bene che si inizi a pensare a misure e controlli ad hoc, onde evitare il ripetersi di incidenti dannosi sia per la salute ambientale sia per il benessere dei cittadini”.

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