Cronaca

La condizione femminile oggi: al
Galilei, l’ex procuratore Melchionna

Martedì si celebra la giornata internazionale dei diritti della donna, ed all’IIS Galilei di Crema, nell’ambito del percorso di educazione civica, si è svolto questa mattina l’incontro con Benito Melchionna, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crema, coadiuvato dall’Ispettore emerito Vincenzo Perotti, segretario della Delegazione Lombardia dell’IPA (International Police Association), nonché presidente del Comitato di Crema.

Tema dell’incontro, la condizione femminile oggi, analizzata secondo approcci diversi, che vanno dalla biodiversità alla diversità di genere, all’evoluzione storica della femminilità, fino all’identità della donna nell’era della complessità, con un excursus storico, giuridico e filosofico, attraverso il quale l’ex procuratore Melchionna ha saputo coinvolgere gli studenti, i quali hanno partecipato attivamente.

Come consuetudine nel corso delle conferenze tenute da Benito Melchionna, non sono mancate riflessioni e citazioni su diversi articoli della carta costituzionale, dai principi fondamentali, alla protezione della maternità, la tutela della donna lavoratrice, l’accesso dei cittadini agli uffici pubblici e alle cariche elettive, fino alla recente riforma costituzionale, che qualche settimana fa ha interessato alcuni articoli. Nello specifico, attraverso la legge costituzionale dello scorso 11 febbraio, la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi è stata inserita tra i principi fondamentali e a questo, plaude l’ex procuratore Melchionna, che si autodefinisce “pretore verde”, ricordando le sue esperienze passate, e con riferimento a questi temi, preannuncia una prossima pubblicazione.

Tornando al tema centrale dell’incontro, voluto dalla dirigente Paola Orini e che ha visto l’organizzazione della prof.ssa Greta Stanga, responsabile delle iniziative rientranti nell’educazione civica dell’Istituto, Melchionna rivolgendosi ai giovani, visto l’attualità ha detto loro: “Più che celebrare la donna, si celebra la pace, perché nel suo archetipo principale, la donna è portatrice di pace”. E provocatoriamente, Melchionna si domanda se non sia giunto il tempo di assegnare alla donna la politica di pace, considerato che l’uomo dimostra di non esserne capace. Poi, l’invito agli studenti ad essere eretici e trasgressivi, “ma attenzione, va inteso come l’andare oltre le convenzioni e i luoghi comuni, non mettersi contro”.

Per Melchionna, “la diversità se potenziata dal raccordo tra le differenze è la vera ricchezza del mondo, la forza propulsiva dello sviluppo economico e del progresso culturale, capace di generare valori e favorire l’inclusione. Ma quando le diversità non trovano un’intesa, si va alla guerra – conclude Melchionna – come sta avvenendo in questi giorni”.

Per la preside Paola Orini, l’incontro di oggi si inserisce in “una più ampia iniziativa educativa tesa alla crescita dei ragazzi integralmente, non solo dal punto di vista dell’istruzione in senso stretto. La vicinanza della ricorrenza dell’8 marzo – aggiunge la preside – consente di affrontare il tema della donna, del suo valore e dei tanti ostacoli che la donna incontra nella vita personale, sociale e lavorativa. Incontri come quello di oggi – osserva la dirigente – servono anche a far parlare i giovani, toccati profondamente dalla pandemia, e che hanno vissuto un periodo nel quale dialogo e contatto con gli altri è stato molto difficile”.

Le iniziative di educazione civica del Galilei proseguono venerdì 11 marzo alle 10,30, quando presso la Multisala Porta Nova, gli studenti parleranno di legalità con Claudio Fava, giornalista, Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana e presidente della Commissione Antimafia della Regione Sicilia, nonché figlio di Giuseppe, vittima di mafia nel gennaio 1984.

Ilario Grazioso

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