Milano Fashion Week,
Tosetti emoziona e stupisce
Andrea Tosetti domenica 27 febbraio è approdato alla Milano Fashion Week per l’evento “Fashion in the City” firmato da Paolo Distaso, con un grandissimo successo di pubblico e della stampa settoriale. La collezione presentata composta da 15 capi parla di speranza e l’eleganza accende l’emozione.
Il primo capo a sfilare è un kimono rosso di seta che racchiude in se tutto il tema e l’essenza della collezione, passando poi agli abiti corti (monospalla con gonne a giro ampie e raffinate) quelli più innovativi (prendono forma i tessuti come il vinile, la carta cioccolatino e il plissè tino in oro) arrivando all’ esaltazione dell’eleganza e del Made in italy (pizzi 3D ricami a mano e pizzi debrodè francesi pregiati).
“Sartorialità e cura del dettaglio per Andrea che cuce gli abiti sulle modelle come un guanto perfetto e performante”, si legge in una nota. Un viaggio “meraviglioso ed emozionante che porta il pubblico ad immergersi nel mondo di Andrea Tosetti, la musica incalzante delinea il ritmo delle uscite e la collezione viene chiusa con un ospite speciale Elecktra Bionic vincitrice del programma TV “Drag Race Italia” stagione 1”. Proprio per Elecktra Andrea ha realizzato un abito in pizzo nero pregiato e ricamato a mano simbolo della bellezza e di pura eleganza .
Una collaborazione svelata solo in passerella: lo stilista aveva dichiarato che ci sarebbero state “come sempre” delle sorprese ma non aveva fatto trapelare nulla.
“stimo ed ammiro molto Eleckra è un artista Completa e perfetta che rappresenta la bellezza, eleganza e la libertà di essere se stessi” aggiunge Andrea “vederla sfilare per me ha significa molto, credo che la femminilità vada oltre ogni stereotipo”.
Messaggi “importanti e una collezione che riscuote un grandissimo successo”: infatti viene “acclamata dal pubblico in sala con moltissimi applausi a fine passerella dove Andrea saluta tutti i presenti ma dentro di se già le idee sono proiettate alla prossima collezione che sicuramente saprà stupire solo come Andrea Tosetti sa fare”.