M5S: sulle comunità energetiche
Comune di Crema latitante
Su proposta del candidato Sindaco Manuel Draghetti, il Consiglio comunale di Crema aveva votato all’unanimità una mozione per favorire le Comunità energetiche nel nostro territorio. Ad oggi nulla si è mosso: zero progettualità da parte dell’Amministrazione, se non qualche slogan di alcune liste. La possibilità di creare Comunità energetiche per autoprodurre energia e condividerla con altri soggetti pubblici e privati è una delle azioni rese possibili dalla legge nazionale delle comunità energetiche voluta dal M5S nazionale. A Crema abbiamo intere aree sfruttabili e adatte a questo scopo, come quella dell’Ex-Università da riqualificare, vicina ad imprese, enti pubblici e zone residenziali di Crema con persone che vivono situazioni di povertà energetica. Nel progetto di riqualificazione Ex.O di un’ala dell’Università non sono stati nemmeno previsti pannelli fotovoltaici sui tetti e vogliono parlare, senza agire, di Comunità energetiche?
È inutile testimoniare contro il caro bollette spegnendo per un’ora le luci del Comune. Le stangate delle bollette di questi giorni che stanno arrivando nelle nostre case sono impressionanti. Anche il Comune può fare molto, incentivando operazioni di investimenti sul risparmio energetico e di condivisione dell’energia autoprodotta, attraverso le Comunità energetiche che premiano l’autoconsumo. Purtroppo, Bonaldi e Bergamaschi preferiscono dedicare il loro tempo a presentare liste civetta ogni giorno, rispetto ad investire tempo, risorse ed energie ad iniziative importanti per Crema e i Cremaschi. Non lo hanno fatto in dieci anni, non ci illudiamo lo possano fare gli ultimi mesi, in scadenza di mandato.