Crema al c’entro con Bergamaschi:
tra continuità, giovani e ambiente
Entra nel vivo la campagna elettorale con i diversi raggruppamenti che si presentano ai cittadini: stamane al Parco Bonaldi, recentemente interessato da nuove piantumazioni e sistemazione di giochi inclusivi, presentata “Crema al c’entro”, lista civica che pone al centro persone, ambiente e welfare, come evidenziato anche nel logo, che gioca anche sulle parole. Il gruppo che vede tra i promotori, Michele Gennuso e Matteo Gramignoli, sostiene il candidato a sindaco Fabio Bergamaschi, e si compone per il momento di 18 candidati, quasi tutti senza tessere di partito e rappresentativi di diversi ambiti professionali, con una componente quasi paritaria tra presenza femminile e maschile.
Accanto all’esperienza amministrativa di questi anni di Michele Gennuso, Matteo Gramignoli, Debora Soccini e Tiziana Stella, hanno scelto di impegnare le loro competenze per la città: Anastasie Musumary, Angela Fichera, Carmelo Raniolo, Cristina Piacentini, Elena Ghidoni, Gianpietro Moioli, Gregorio Caporali, Mhamdi Braiek Jawaher, Lorenzo Guelfi Cottinelli, Paolo Pedrinazzi, Rosaria Brusaferri, Silvio Bettinelli, Rosella Mazzocchi, Khadim Sek.
Tra gli obiettivi, la creazione di un assessorato ad hoc sui temi ambientali, che possa essere da indirizzo, al fine di consolidare una sinergia tra l’amministrazione, il Parco del Serio, la scuola, affinché tutti, partendo proprio dai più giovani, possano essere protagonisti di azioni di tutela ambientale e volontariato.
Tra i diversi interventi, l’assessore Gramignoli ha ricordato l’impegno sul fronte ambientale: “È certamente giusto sanzionare i comportamenti scorretti, ma serve un percorso educativo, non solo repressivo, creare una cultura ambientale nelle nuove generazioni”.
Anastasie Musumary ha parlato invece di multiculturalità e interculturalità, Gianpietro Moioli, da quasi 30 anni infermiere al Maggiore, di cittadinanza attiva, il collega Carmelo Raniolo, siciliano di origine, ma a Crema da 30 anni, di impegno a favore del welfare, così come Debora Soccini, insegnante e caregiver. Di progettualità in ambito scolastico, partendo dall’infanzia e passando per la primaria ha parlato invece Rosaria Brusaferri, ricordando anche il percorso già intrapreso nella scorsa tornata amministrativa. Una “città comoda per tutti, non solo per chi è in carrozzina”, l’impegno di Cristina Piacentini, quotidianamente in prima fila in questi anni, come referente del Comitato zero barriere, anche con riferimento al Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), recentemente sul tavolo della competenti commissioni comunali. “Crema al c’entro”, può vantare, almeno fin ad ora, il candidato più giovane, che intende rappresentare le tematiche del mondo giovanile, un po’ messe da parte negli anni della pandemia.
“Da sempre ho un grande amore per la politica e la rappresentanza – ha detto il diciottenne Lorenzo Guelfi Cottinelli – ho deciso di lanciarmi in quest’avventura partendo dal valore etimologico di polis, quale partecipazione e sintesi di tutti i cittadini, nel solco dell’inclusività e per rimettere i giovani al centro”.
Dal candidato sindaco Fabio Bergamaschi, oltre ai ringraziamenti per l’impegno comune, che trova la sua sintesi nelle parole chiave presenti nel logo, la certezza del fatto che “Crema al c’entro”, ponendosi con una visione più ampia e non limitata e funzionale al raggiungimento del risultato elettorale, proseguirà l’attività anche in futuro, lanciando con ciò anche una frecciata, a chi nei giorni scorsi ha criticato le liste civiche a lui collegate.
Ilario Grazioso