Contributi per utenze e affitti: 369
famiglie cremasche beneficiarie
Sono 369 le famiglie cremasche che beneficeranno dei contributi a fondo perduto a cui ha dato attuazione il Comune di Crema, come previsto dall’ultimo decreto “Misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche”.
Nel Bando comunale sono stati sommati 144.630,87 euro – una estensione del bando di solidarietà alimentare, utenze e affitti già erogato altre due volte negli ultimi due anni – più altri 165.157,76 euro del fondo Covid a disposizione dell’Ente, decisi dal Consiglio comunale, per un totale di 309.788,63 euro. L’accesso a un solo dei tre interventi previsti, non cumulabili, per nucleo familiare e i criteri di accesso hanno prodotto 369 beneficiari. I contributi sono così ripartiti: 128 per utenze per un totale di circa 55.000 euro; 118 per affitto per un totale di circa 130.000 euro; 123 per alimenti e prima necessità per un totale di 50.000 euro.
Viene quindi erogata una cifra pari a circa 235.000 euro, che significa una media di contributo di circa 640 euro a richiesta. Per le bollette, la media di contributo è 429 euro.
L’avanzo di 75.000 euro potrà essere utilizzato insieme ad eventuali altre risorse per nuovi bandi.
“Siamo consapevoli che la pandemia determinerà anche a distanza di tempo delle ferite nel contesto sociale ed economico di molte famiglie e anche di molti anziani fragili”, spiega l’assessore al Welfare del Comune di Crema, Michele Gennuso, “per cui continueremo a realizzare con il nostro servizio sociale il più possibile azioni concrete di sostegno e di vicinanza come questa”.
“Il problema del caro bollette è destinato ad emergere molto presto e, senza adeguati interventi, a diventare una emergenza sociale che purtroppo si somma a tutte le altre provocate dall’emergenza sanitaria”, commenta la sindaca di Crema, Stefania Bonaldi. “Saranno necessari sforzi a tutti i livelli istituzionali per aiutare le famiglie più bisognose e le persone sole che possono contare su un reddito già prima di questi rincari appena sufficiente per il sostentamento. A Crema, con il bando di fine anno, abbiamo messo risorse importanti che all’epoca non erano pensate soltanto per il costo dell’energia, ma che ora aiuteranno concretamente molte famiglie anche in questo ambito. Naturalmente l’Amministrazione è pronta a studiare nuove modalità, aspettando l’intervento del Governo per avere una cornice più chiara”.