Audizione Trenord,
le critiche M5S
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“Quanto ascoltato quest’oggi, 17 febbraio, durante la seduta della Commissione V Trasporti è un racconto quanto più distante esista dalla realtà che quotidianamente i pendolari tra Cremona e Mantova vivono, fra ritardi, cancellazioni e guasti”. Commentano così Marco Degli Angeli e Andrea Fiasconaro, consiglieri pentastellati di Regione Lombardia, quanto asserito dall’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri e dall’assessore ai trasporti Terzi.
“Bisogna che tutto cambi perché tutto resti com’è, scriveva saggiamente Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo. In Regione Lombardia – commentano i due consiglieri in quota al M5s – sembra vogliano tener fede a questa massima”.
Una critica mossa, quella dei consiglieri pentastellati, a fronte del massiccio piano di acquisti di nuovi treni effettuato dalla Giunta Fontana. “Un acquisto – asserisce Degli Angeli – di cui dovrebbero beneficiare più o meno tutte le tratte lombarde. Invece la linea Mantova-Milano – puntualizza Fiasconaro -, resta la figlia della serva e con essa anche i pendolari che ne usufruiscono per andare a lavoro”.
Aggiunge Degli Angeli: “Stando infatti alle parole dell’assessore Terzi, i nostri treni sono da considerarsi ancora nuovi perché hanno solo 15 anni. Solo le tratte intermedie come Mantova-Cremona beneficerà dell’arrivo di nuovi treni”.
Una miglioria che tuttavia non è abbastanza, per i consiglieri pentastellati i quali accusano Regione di dimenticarsi che “solitamente, dopo 15 anni, così come le auto, anche i treni necessitano di un’urgente manutenzione”.
La narrazione proposta non rispecchia quindi la realtà con la quale è costretto a confrontarsi chi vive in prima persona tutti i disagi che spesso vengono raccontati anche dalla cronaca locale. Questo anche al netto dei buoni proposti in merito alle nuove assunzioni, l’arrivo di nuovi treni e allo sviluppo di progetti legati all’utilizzo dell’idrogeno.
Aggiungono Degli Angeli e Fiasconaro: “Per Regione Lombardia è facile scaricare sempre la responsabilità su altri, ma in questo caso potrebbe e dovrebbe contribuire affinché questi disagi diventino solo un ricordo. Il fatto che la tratta Mantova-Milano non sia stata considerata adeguata per assegnare nuovi treni, diventa ancora più grave se si pensa al futuro raddoppio dei suoi binari a cui lo stato ha destinato ben 400milioni di euro”.
A questo punto i consiglieri M5s annunciano a stretto giro il deposito di un’interrogazione, a risposta immediata in aula. Obiettivo chiedere chiarimenti all’assessore Terzi sui continui disagi di questa linea.