Assicurazioni auto, cremaschi
truffati. Indagate due donne
Gli agenti del Commissariato di Crema hanno indagato una donna residente a Casagiove, in provincia di Caserta, per il reato di truffa ai danni di un cremasco di anni 30 che agli inizi di luglio aveva assicurato online la propria autovettura contattando un’utenza telefonica apparsa su un sito che offriva a prezzi estremamente convenienti coperture assicurative di veicoli.
La vittima si era accordata con l’interlocutore fornendo i dati del mezzo e versando la cifra pattuita su una carta prepagata delle Postepay. Poco dopo il pagamento alla vittima era arrivata la certificazione assicurativa il cui tagliando era stato esposto sul veicolo. Mesi dopo il mezzo è incappato in un controllo di polizia e risultato privo di assicurazione. Il tagliando esposto era contraffatto.
Il proprietario ha denunciato l’accaduto alla polizia che è risalita all’autrice, una donna con alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la fede pubblica.
Per un fatto analogo, sempre relativo alle truffe on line nell’ambito assicurativo, è stata indagata un’altra cittadina italiana residente a Caserta.
In questo caso la persona offesa, una donna cremasca di 70 anni, dopo aver fatto una ricerca su internet per rinnovare l’assicurazione per il proprio mezzo, aveva contattato con l’utenza indicata sul sito.
Dopo aver versato il pagamento concordato su una ricarica di Postepay non ha ricevuto il relativo certificato, nè è riuscita a mettersi in contatto con la sua interlocutrice, pertanto si è presentata in Commissariato per sporgere querela.
Le indagini hanno permesso di individuare il responsabile in una donna di Caserta con precedenti per episodi analoghi.
Quello della vendita delle false polizze assicurative on line è un fenomeno in forte espansione in quanto, da un lato la pandemia e la conseguente limitazione negli spostamenti e nei contatti personali, e dall’altro il tentativo di cercare offerte più vantaggiose per un servizio necessario quale quello dell’assicurazione obbligatoria del veicolo, ha costretto molti ad utilizzare queste modalità.
Si invitano i cittadini ad effettuare ricerche più attente, diffidando delle offerte estremamente vantaggiose e a consultare il sito dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (I.V.ASS.) per verificare se la compagnia assicurativa e l’intermediario siano effettivamente esistenti.