FAI Crema e Valerio Ferrari per
la rassegna ‘Il Sabato del Museo’
Segnali di normalità arrivano da Crema, con la ripresa degli appuntamenti della rassegna Il Sabato del Museo, come ha detto nel suo saluto l’assessora Emanuela Nichetti, introducendo la nuova stagione, che si articola in sei appuntamenti fino al prossimo maggio. Ieri pomeriggio spazio alla Delegazione FAI di Crema guidata da Annalisa Doneda, che ha proposto l’approfondimento su “Fiumi, navigli, rogge e canali: itinerari di conoscenza dell’idrografia superficiale della provincia di Cremona”, curato dallo storico Valerio Ferrari, che lo scorso dicembre, con il volume Etimologie dialettali cremasche si è classificato al primo posto del Premio Nazionale Tullio De Mauro.
Nell’ambito della pianura lombarda, caratterizzata da un’infinità di fiumi e di corsi minori, il territorio della provincia di Cremona offre un eccellente esempio di come l’uomo sia riuscito a gestire nel corso dei secoli, un patrimonio idrico di grande ricchezza, che vede i fiumi Adda, Oglio e Po, con il Serio che interseca nella zona mediana.
Valerio Ferrari nella sua relazione, utilizzando una ricca serie di immagini aeree ha descritto tra l’altro, gli effetti delle piene fluviali che cambiano le geometrie degli alvei, approfondendo quello che è il sistema irriguo della provincia di Cremona, “un sistema che lascia senza fiato” ha aggiunto Ferrari. Evocando l’immagine della circolazione sanguigna nel corpo umano, Ferrari individua nella parte alta del territorio provinciale, l’area da dove arriva l’acqua e nella parte centrale verso quella meridionale, una fitta rete di canali, che si distribuiscono nel territorio come dei rami di un albero, i quali raccolgono e fanno poi confluire le acque, quasi tutte verso l’Oglio.
L’incontro, promosso dalla Delegazione FAI di Crema, è stato l’occasione per ufficializzare Arianna Gerli, quale responsabile cittadina del FAI Giovani, che nel suo saluto, ringraziando per l’opportunità ha auspicato per il futuro una maggiore partecipazione dei giovani al FAI ed alle sue attività.
Quanto ai prossimi impegni del FAI Crema, per domenica 5 marzo, programmate una serie di visite culturali nel centro di Milano, accompagnati da una guida turistica certificata, alla scoperta di Villa Necchi Campiglio (Bene del FAI), della Casa-Museo Poldi Pezzoli e del Museo Teatrale alla Scala. Di particolare interesse per i cremaschi, il Museo Poldi Pezzoli a pochi passi dalla Scala, dove si possono trovare le tavolette rinascimentali provenienti proprio da Crema.
Per ulteriori informazioni, scrivere a crema@delegazionefai.fondoambiente.it
La rassegna Il Sabato del Museo tornerà invece il 19 febbraio, per l’iniziativa curata dall’Associazione Ex Alunni del Liceo Ginnasio Racchetti, “Le parole della libertà” che vedrà come relatore Edi Minguzzi.
Ilario Grazioso
