Cronaca

Cuba in mostra alla Pro Loco:
inaugurazione in piazza Duomo

Presso la sala espositiva della Pro Loco in piazza Duomo, inaugurata la mostra fotografica “¡que viva Cuba!”, a cura del Circolo di Crema “Brigata Henry Reeve”. Alla breve cerimonia, oltre alla sindaca Stefania Bonaldi, al presidente della Pro Loco, Vincenzo Cappelli, al Console generale di Cuba a Milano, Llanio Gonzalez Perez, di Irma Dioli, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba, ed al segretario del Circolo di Crema dell’Associazione, Fausto Lazzari ha presenziato anche Mirta Granda Averhoff, designata Ambasciatrice della Repubblica di Cuba nel nostro Paese, ma come ha tenuto a specificare, non ancora formalizzata.
“Si tratta di una mostra pensata la scorsa estate, per dedicare un pensiero di affetto ai medici cubani partendo dalle immagini toccanti e suggestive di Crema con i medici cubani in piazza Duomo – ha detto Fausto Lazzari, ringraziando coloro i quali hanno collaborato, a partire dal Fotoclub di Ombriano – decidendo poi di allargare l’orizzonte, con l’invito ai fotografi che sono stati a Cuba, ad inviare le loro opere, che raccontano la società cubana di oggi”.
Il presidente della Pro Loco nel suo saluto ha inteso specificare come questa mostra rafforza il senso di vicinanza al popolo cubano, verso il quale questo territorio è debitore, per il contributo portato dalla “Brigata Henry Reeve” nella primavera del 2020.
Anche Stefania Bonaldi ha ricordato l’arrivo dei sanitari cubani, “nel momento più faticoso e doloroso dell’emergenza pandemica” ha detto la sindaca e che ha consegnato alla città un messaggio di solidarietà e fratellanza, che la comunità cremasca ha compreso, rafforzando il legame di amicizia con l’intitolazione del piazzale antistante l’ospedale Maggiore, ed anche con questa mostra. Un’occasione – ha sottolineato la curatrice della mostra Donata Ricci – per rappresentare attraverso gli scatti presenti nella sala della Pro Loco, la nazione cubana nei suoi vari aspetti, paesaggistici e sociali, prima ancora che politici, con lo scopo di far conoscere Cuba, come segno di riconoscenza per il sostegno fatto ai cremaschi, ed allo stesso tempo, far conoscere anche il circolo di Crema dell’Associazione Italia-Cuba, che prende il nome della “Brigata Henry Reeve”.
Da parte sua, Mirta Granda Averhof, pur ancora non in veste ufficiale, si è detta onorata di essere a Crema, “città nella quale il suo Paese ha fatto solo quello che andava fatto in quel momento, come segno di amicizia e solidarietà tra i due popoli”. La mostra rimarrà aperta fino al 6 febbraio, con ingresso libero e green pass, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18.
Ilario Grazioso

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