Cronaca

Carabinieri forestali, il bilancio
di un anno di attività

Sono 83 gli interventi messi a segno dal nucleo di Polizia Forestale nel 2021 sul territorio cremonese, che vigilano su tutti quelli che sono le questioni ambientali del territorio, tra cui i falò irregolari di sterpaglie e gli alberi tagliati senza permesso o in modo non conforme. Nello specifico, 52  monitoraggi  tra siti Rete Natura 2000 e  Alberi Monumentali, un deferimento  alla Autorità Giudiziaria  per intervento di trasformazione non autorizzato su area classificata bosco, 24 sanzioni amministrative riguardanti il non rispetto della Legge Regionale nr. 31 del 2008 ( Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale) gli illeciti “abbruciamenti” di materiale vegetale e gli interventi irregolari  su platani (contrasto diffusione cancro colorato),  2 interventi di Polizia Idraulica, 4  accertamenti certificativi in ambito materiale di propagazione pioppicoltura.

“La biodiversità forestale e paesaggistica della provincia di Cremona, residuale ma proprio per questo  ecologicamente ancor più importante è il primo, tra i tanti, settore di controllo ed intervento delle Stazioni Carabinieri Forestale di Cremona e Crema; presidi che, dal 10 Gennaio 2022, sono coordinati dal Gruppo Carabinieri Forestale di Mantova” evidenzia il comandante, colonnello Alberto Ricci.

” Sebbene il territorio provinciale non presenti  popolamenti forestali equiparabili in estensione alle  province dell’arco prealpino od appenninico, le frammentate e sovente isolate aree boscate di pianura sono, tra tutte , custodi di quella  varietà vegetazionale costituente l’antico “bosco planiziale” e delle  comunità di animali ad essa legate.

Le attività specialistiche dei militari appartenenti alla linea di Comando “Carabinieri per la Tutela Forestale” si esplicano principalmente in due macrosettori: il monitoraggio ambientale e forestale e la repressione degli  interventi illeciti che depauperano  la delicata Rete Ecologica Regionale.

Relativamente al monitoraggio, anche in relazione al partenariato nel progetto cofinanziato dall’ Unione Europea Life Gestire 2020, coordinato da Regione Lombardia e finalizzato a conservare la biodiversità regionale e gestire la Rete Natura 2000 di cui fanno parte, ad esempio, oltre ai Parchi regionali, la Lanca di Gerole, gli Spiaggioni di Spinadesco, l’ Isola Maria Luigia ecc. , le Stazioni Forestali effettuano, cadenzati nel tempo, mirati sopralluoghi in zone strategiche, riportando eventuali variazioni (positive e negative) e, nel caso , intervenendo a riguardo.

L’ attività sanzionatoria  e nel caso di violazioni penalmente rilevanti di denuncia alla Autorità Giudiziaria, è sovente conseguente a circostanziate segnalazioni di Associazioni  o privati cittadini anche per il tramite del NUE 112,  per gli accertamenti tecnici ci si avvale anche del prezioso supporto degli Agronomi/Forestali dell’ Ufficio Territoriale Regionale (UTR), con sede a  Cremona. 

Gli accertamenti prioritari sono quelli contemplati dagli indirizzi operativi della Campagna nazionale dell’ Arma dei Carabinieri denominata “Bosco Sicuro” , unitamente alle denunce  di taglio pervenute da Regione Lombardia e dagli Enti Parco Oglio-Serio-Adda”.

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