Lettere

La questione piscina?
Un disastro

da Giovanni De Grazia - coordinatore circolo FdI Crema

Il sindaco ( in scadenza ) Stefania Bonaldi ha deciso di “regalare” alla città di Crema, dopo il disastro della gestione di Finalpia, una ulteriore grana ai noi cremaschi. Stiamo parlando della vicenda della Piscina.

Dopo il generoso regalo di euro 185.000,00 ( 35.000,00 a fondo perso e 150.000,00 con vincolo di rimborso….) di cui noi contribuenti stiamo ancora aspettando certezze sulla restituzione, ora si vuol “contrabbandare” come aiuto alle società sportive che utilizzano la struttura una ulteriore elargizione di euro 38.000,00 a Forus.

Sicuramente è vero che negli anni precedenti non si è dato corso al piano degli adeguamenti tariffari da parte del gestore precedente ma la responsabilità era di chi doveva far rispettare la convenzione e cioè l’amministrazione Bonaldi. E’ giusto ora che la nuova gestione pretenda ora di “allinearsi” al costo, massacrando le società sportive? Sicuramente no, soprattutto in questo momento.

Perché non è stato erogato questo contributo direttamente alle società sportive invece che al gestore della piscina, come sarebbe stato più logico? E quali sono gli aiuti messi in campo per aiutare le altre realtà sportive cittadine, che si trovano ormai tutte in difficoltà per gli aumenti esponenziali dei costi, la riduzione delle iscrizioni? E l’anno prossimo quale sarà la strategia dell’amministrazione per affrontare l’analogo problema dell’aumento delle tariffe? Un problema che la Bonaldi e la sua giunta lasceranno in eredità alla nuova amministrazione.

Dopo il regalo dei 38.000,00 euro a tutt’oggi la piscina è ancora chiusa al pubblico.

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