Politica

Comunità socialista: "Crema
Riformista in fase di stallo"

“La Comunità socialista cremasca , dopo aver lanciato l’idea e supportato l’avvio della costruenda lista Crema Riformista, ammette, con rammarico, il momentaneo stallo in cui è finito il progetto della formazione di un lista unitaria delle forze liberal – democratiche, radicali, socialiste e verdi”. A sottolinearlo Virginio Venturelli che aggiunge: “Quando anche nei silenziosi liberalsocialisti del PD, qualcuno comincia a manifestare il proprio favore a tale prospettiva, il disimpegno da parte di Azione, in ossequio ad una direttiva del loro leader nazionale, imponente il proprio personalistico simbolo sulla scheda elettorale, proprio non ci voleva”.

“Quanti – prosegue – nel centro sinistra locale, non aspettavano altro, infastiditi dalla rivendicazione delle identità politiche alla base di Crema Riformista, saranno certamente soddisfatti di poter continuare a dominare l’assetto della coalizione, le numerose liste civiche, nonché la continuità amministrativa della città”.

Nella Csc “convintamente pensano, che il ridimensionamento politico di Crema Riformista sia una occasione mancata per allargare il perimetro della coalizione di centro sinistra, per incidere nel confronto programmatico sulle prospettive della città e del cremasco, per rivedere alcune scelte amministrative e riguadagnare la partecipazione dei cittadini al voto”.

In questo ambito, “comprendiamo le difficoltà del candidato sindaco Bergamaschi, assessore uscente, a mutare degli indirizzi che ha condiviso, ma parimente anche per noi sostenere uno schieramento sostanzialmente ricalcante, nei contenuti e nell’assetto, quello in carica, già non condiviso nelle elezioni del 2017”.

“Alla luce di quanto accaduto – dice ancora Venturelli -, proporremo alla lista Crema Riformista, di portare a termine le interlocuzioni già programmate, ed in particolare quella aperta con il candidato sindaco Bergamaschi, rinviando a posteriori e sulla base dei riscontri risultanti, ogni ulteriore decisione sulle elezioni comunali”.

“Sul piano più strettamente politico – conclude -, ribadiamo invece la volontà di continuare a lavorare per l’unità dei riformisti, fino alla nascita di un nuovo partito nazionale, democratico e socialista, saldamento nello schieramento del centro sinistra, distinto dall’attuale amalgama PD”.

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