Politica

Finalpia e 150.000 alla piscina,
Beretta: "Silenzio assordante"

“C’è un mutismo ed un silenzio assordanti su Finalpia e i 150.000 euro dati a Sport Management (senza garanzia alcuna) da lasciare preoccupati i cittadini in generale, e interdetti quelli come me, che hanno il dovere per mandato elettorale di controllare e verificare che gli amministratori pubblici si comportino in modo trasparente, quest’ultimo il metodo per eccellenza attraverso il quale valutare la correttezza degli atti ed il rispetto delle convenzioni”.

Il consigliere forzista Simone Beretta torna sulle questioni che da mesi ormai sono al centro del dibattito politico cittadino. “Finisce nel peggiore dei modi questa amministrazione a guida Bonaldi che lascia sul campo una serie di incompiute mentre per alcuni problemi ne sono usciti addirittura con le ossa rotte”.

Per quanto concerne Finalpia, Beretta, presidente della Commissione Garanzia, ha chiesto di presenziare alla stessa per spiegare cosa sia successo in seguito quanto concordato con la società Hyma Srl e “capire se il patrimonio periziato per un valore di dieci milioni di euro continua a valerne dieci o se ha subito un improvviso, spero non improvvisato, depauperamento rispetto al quale l’unica proposta seria in campo perché questo non avvenisse era la mia e del gruppo di Forza Italia per Crema di procedere ad una fusione per incorporazione di “Finalpia” nella Fbc. La fretta e una palese insipienza politica ha messo all’angolo una realtà che meritava ben altro destino. Come non condivido e giudico male che chi ci ha portato in questa situazione abbandoni la scialuppa nel momento più difficile. Non si sono mai voluti aprire con trasparenza alla città e non possono certo oggi pretendere che altri gli tolgano le castagne dal fuoco. Chi di dovere abbia il coraggio di scegliere positivamente rispetto all’unica proposta in campo degna di nota”.

“E come non chiedersi perché la società subentrata nella nostra piscina dovrebbe accollarsi i 150.000 euro elargiti senza garanzia alcuna a Sport Management? – prosegue Beretta – Perché chi subentra ci regalerebbe quei soldi? A noi li doveva Sport Management e non mi pare corretto che noi non si sia trattati alla stregua degli altri creditori. E cosa succede se gli altri creditori non accettassero il piano presentato in Tribunale da Sport Management? Sport Management ha ceduto il suo ramo d’azienda per 1.500.000 di euro ma quella cifra non comprendeva di certo, almeno credo, anche i 150.000 euro che sto considerando. Quindi perché il subentrante ne verserebbe di fatto 1.650.000. A me non appare corretto verso gli altri creditori oltre a ritenere che mi risulta difficile credere a babbi natale di tale natura”.

Il consigliere esorta l’Amministrazione comunale a rendere conto dello stato dell’arte. “Spero di sbagliarmi ma a volte ho l’impressione che stiano parando il fondoschiena a chi sprovvedutamente consegnò quei nostri soldi a una società che ci ha portati in questa situazione”.

ab

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