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Dal 1° al 12 dicembre a Crema
il Festival dei Diritti

Il Festival dei Diritti nell’ambito cremasco, presentato oggi al palazzo comunale dall’assessore al Welfare, Michele Gennuso, insieme a Luisella Lunghi, presidente di CSV Lombardia Sud, è frutto della sinergia tra il CSV e il Comune di Crema. CSV Lombardia Sud e Comune hanno sottoscritto recentemente un accordo di collaborazione finalizzato a promuovere la crescita culturale delle associazioni, al fine di orientarle a collaborare nell’ambito di progettualità comuni rivolte al benessere della comunità. Il percorso della Trama dei Diritti, svolto nel corso del 2021 in continuità con le esperienze territoriali precedenti, ha visto il coinvolgimento di circa 40 realtà locali che hanno dato vita ad un programma composto da 10 eventi nati grazie a collaborazioni, connessioni, scambi tra soggetti diversi; un lavoro che si è sviluppato nell’ambito del Programma 3 e 1 della co-progettazione della Città di Crema.

Sarà Mario Calabresi, giornalista e scrittore, a inaugurare il festival mercoledì 1° dicembre alle ore 16.30 nel corso di un incontro in streaming organizzato da CSV Lombardia Sud – Centro di Servizio per il Volontariato e intitolato RISVEGLI – Sguardi sul mondo per credere nel futuro. Calabresi sarà intervistato da Ennio Ripamonti, psicosociologo e formatore. Ma sono tantissimi gli ospiti di un festival che vede in cartellone anche Stefano Zamagni, Danielle Madam, Nadeesha Uyangoda, Luca Mercalli, Mimmo Lucano, Giuliano Pisapia, Monica Boggioni, don Fabio Corazzina.

“Una manifestazione che ha un significato più profondo in termini di relazioni”, ha commentato l’assessore Gennuso. “Trovo che anche il motto sia meraviglioso: risvegliarsi. Rimettersi in gioco è importante anche per la nostra città. Ringrazio tutti per il lavoro fatto, specialmente per averlo inserito in quel Welfare di Comunità che è il cuore della nostra Coprogettazione sociale: molte associazioni si sono conosciute nelle edizioni precedenti, hanno ideato percorsi, proposte. Ed è molto bello che si vada nelle scuole”.

L’edizione 2021 celebra diverse ricorrenze riconosciute, tra cui proprio la Giornata Internazionale dei Diritti Umani del 10 dicembre e intreccia gli obiettivi dell’Agenda 2030, il programma d’azione per lo sviluppo sostenibile che chiama a una responsabilità collettiva dal punto di vista ambientale, dell’equità e della giustizia sociale. Tutti gli eventi in calendario sono ispirati a uno o più obiettivi inseriti nell’Agenda 2030.

“La risposta corale e fortemente motivata delle associazioni al Festival – spiega Luisella Lunghi, presidente di CSV Lombardia Sud – non può che riempirmi di gioia e di speranza: abbiamo seminato nel corso dell’anno, con il progetto la Trama dei diritti e i seminari di Formazione di comunità, dialogo, confronto, riflessioni con le volontarie e i volontari dei nostri territori, che non smettono mai di stupirci e incantarci per la forza e la tenacia con cui mantengono i legami con le loro comunità a cui dedicano tempo, competenza, cura. La questione dei diritti deve essere sempre al centro delle nostre vite; è anche un diritto quello di poter esercitare dei doveri e questo pensiero mi porta alle tante persone di ogni età e condizione umana che oggi rischiano di non essere “nessuno”, invisibili, irriconoscibili nell’indifferenza generale. Ma sono sicura che gran parte delle donne e degli uomini sapranno di nuovo accogliere, confortare e lavorare per una comunità umana dignitosa e pacifica. Per questo il Festival va oltre gli eventi, per diventare ogni volta punto di ripartenze e risvegli”.

“All’impegno quotidiano delle associazioni di volontariato rispetto alle situazioni di bisogno, sono le stesse associazioni che chiedono di affiancare anche momenti di pensiero e di riflessione – spiega Paola Rossi, direttore di CSV Lombardia Sud -. La pandemia ha modificato il nostro essere e il nostro stare insieme, accentuando paure ma anche risvegliando la volontà di un equilibrio nello stare con gli altri e nell’essere propositivi. Anche la ricerca e la cultura sono un diritto funzionale ad alimentare conoscenze e ad esercitare azioni di cittadinanza utili per la comunità. Con queste occasioni vorremmo far rinascere la voglia di essere cittadini e di tutelare il bene della coscienza civile”.

Tutte le informazioni, gli aggiornamenti e i link per partecipare agli eventi sono disponibili sul sito www.festivaldeidiritti.org

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