Giornata nazionale Parkinson: alla
Fbc nuovo ambulatorio di Neurologia
La Malattia di Parkinson, la sua sintomatologia e l’approccio alla cura. Questi e altri temi saranno alla base della tavola rotonda che sabato 27 novembre, in occasione della Giornata Nazionale del Parkinson, alle ore 15 alla sala conferenze della RSA C. Lucchi di Via Zurla a Crema, vedrà l’avvicendarsi di professionisti, pazienti e volontari nel fare il punto sullo stato della ricerca e delle terapie.
L’evento, organizzato in collaborazione con la storica Associazione di Volontariato cremasca ‘La Tartaruga Crema’, avrà il patrocinio della Fondazione Limpe e, dopo i saluti istituzionali del Presidente Bianca Baruelli e del Presidente Marco Mantegazza per la ODV, vedrà gli interventi dell’équipe di fisioterapia di Fondazione Benefattori Cremaschi onlus e dell’Ass. La Tartaruga Crema, del neurologo dr. Michele Gennuso e della neuropsicologa dr.ssa Vera Codazzi, così come della alimentarista dr.ssa Emma Frittoli.
Dopo una breve pausa, il programma prevede un approfondimento sulle attività complementari alle terapie tradizionali: dallo smartbrain alla teatro terapia, dallo yoga alla boxe senza contatto, fino alla dance for therapy di cui verrà anche offerta una dimostrazione live.
Un pomeriggio di approfondimento e discussione costruito e realizzato anche come momento focale per presentare il nuovo impegno di Fondazione Benefattori Cremaschi onlus a favore della cura delle persone affette dalla Malattia di Parkinson.
Con il mese di dicembre, infatti, prenderà ufficialmente il via l’attività del nuovo ambulatorio di neurologia che, tra le altre, avrà una particolare specializzazione proprio rispetto a questa patologia. L’approccio alla cura, sfruttando le molteplici risorse già presenti nell’offerta della Fondazione e la grande competenza ed esperienza del dr. Michele Gennuso, sarà multidisciplinare, in grado cioè di offrire sia le prestazioni medico specialistiche necessarie, ma anche tutte le forme di terapie utili al mantenimento dell’autonomia del paziente il più a lungo possibile: fisioterapia, terapie fisiche, riabilitazione e, grazie alla collaborazione con l’Associazione La Tartaruga Crema, anche approcci non farmacologici e non convenzionali che hanno già dimostrato la loro efficacia, anche su base scientifica.
“Siamo particolarmente orgogliosi di presentare alla Città, al territorio e a tutta la comunità questo nuovo impegno di Fondazione Benefattori Cremaschi onlus sul fronte neurologico e della Malattia di Parkinson in particolare. Sappiamo che questa patologia è una condizione con cui si misurano moltissime persone e, con loro, anche le famiglie in cui vivono. Quest’impegno non è nuovo per FBC: la nostra équipe di riabilitazione e fisioterapia lavora da anni sul tema, la collaborazione con l’Associazione La Tartaruga Crema è salda e positiva, come dimostra l’opportunità della boxe senza contatto che realizziamo proprio nelle strutture di via Zurla grazie al supporto di Road Steady Boxing e il contributo del Lions Club Crema Gerundo” ha dichiarato Bianca Baruelli, Presidente di Fondazione Benefattori Cremaschi onlus.
“I pazienti che accederanno all’ambulatorio – ha continuato poi il Presidente – saranno presi in carico da un case manager, che è rappresentato dal neurologo, che attiverà la cartella clinica multidisciplinare condivisa con gli altri professionisti, in particolare: fisiatra, geriatra, psicologa clinica e neuropsicologa, fisioterapisti, terapista occupazionale, alimentarista, infermiera professionale, caregivers e volontari dell’associazione. Un approccio che ha la sua forza proprio nella multidisciplinarietà, nella centralità del paziente, sia nella condivisione degli obiettivi che nella realizzazione del programma terapeutico.
Un ringraziamento importante va alla Direzione Generale e Sanitaria che, anche grazie alla collaborazione con il dr. Gennuso e con l’Associazione La Tartaruga Crema, hanno progettato, pianificato e reso possibile questo nuovo servizio che, con il tempo, crescerà anche formalmente come un vero e proprio Centro Parkinson Multidisciplinare e che vorremmo coltivare come un’eccellenza unica in tutta la nostra provincia.”