Il 25 novembre
al Racchetti-da Vinci
Molte le scuole che oggi in città hanno affrontato in maniera diversa i temi legati alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Al Racchetti-da Vinci la commissione A scuola contro la violenza sulle donne, composta dalla docente referente, Sara Locatelli, e dalle colleghe Barbara Esposito e Ines Bertoni ha proposto un programma articolato su più giorni. Si è partiti lunedì pomeriggio, con la partecipazione di 10 studentesse del liceo classico e del linguistico, all’Hackaton nazionale sulla violenza di genere ‘Not to gender based violence Virtual hackaton’, evento che si svolto online per 3 giorni, fino alla mattinata di oggi, al quale hanno partecipato diverse scuole italiane, che hanno sposato questa nuova metodologia didattica, possibile grazie alle potenzialità della rete. Il gruppo dei partecipanti all’Hackaton nazionale è stato impegnato in aula e a casa, in una serie di incontri volti alla realizzazione quale prodotto finale di due video, caricati sul canale YouTube della scuola: le ragazze si sono messe in gioco attivamente, al fine di definire la ricerca delle informazioni, gli approfondimenti, l’attenzione verso gli interventi dei vari relatori e quelli dei dirigenti scolastici delle scuole partecipanti.
I due prodotti finali, “Diario 1522” e “Lettere & oggetti”, rappresentano la degna sintesi di un’intensa tre giorni di confronti e di studio. Il primo video è più narrativo, dice la prof.ssa Locatelli: un diario dimenticato su una panchina da una ragazza scesa da un treno, nel quale si raccontano storie di violenza, che viene poi raccolto e compilato da altre ragazze, con altre storie di violenza. Lo scopo è quello di indurre alla riflessione rispetto alla necessità di dare testimonianza e voce a queste situazioni, nella speranza che in quel diario le pagine possano essere in futuro candide e senza altre annotazioni. Il secondo video invece è una ricerca di testimonianze, di violenza di genere e voci di denuncia, attraverso la letteratura e il mondo musicale.
Oltre all’Hackaton nazionale, la commissione coordinata dalla prof.ssa Locatelli, che mette a sistema le collaborazioni degli anni passati con l’Associazione Donne contro la violenza e la Rete Con-Tatto ha impegnato i ragazzi anche in altre iniziative: per l’evento di oggi, l’adesione al progetto Vetrine in rosso, promosso dalla Rete Con-Tatto, con installazioni negli atri delle tre sedi, di capi di colore rosso, accompagnati dal riferimento ad una delle 98 donne uccise quest’anno. In una prospettiva più ampia, con la Rete Con-Tatto, interventi nelle varie classi, nell’ambito dei percorsi di educazione civica da svolgersi nel corso dell’anno, con approfondimenti nei periodi relativi alle giornate di sensibilizzazione del 25 novembre e dell’8 marzo. In questo ambito, l’intervento sugli stereotipi legati alla violenza di genere, curato nei giorni scorsi dell’avv. Cecilia Gipponi. L’impegno della scuola diretta da Claudio Venturelli sui temi oggetto della giornata di oggi ha avuto quale prologo lo scorso anno, la partecipazione ad un progetto promosso dall’Anguissola di Cremona, per la Rete provinciale di scuole contro la violenza di genere. “Quest’anno con la creazione di questa nuova commissione abbiamo deciso di rendere più strutturato il percorso – aggiunge la prof.ssa Locatelli – offrendo un ventaglio più ampio di possibilità ai nostri studenti”. Nelle intenzioni della scuola, c’è la volontà di promuovere gradualmete la creazione di un comitato studentesco, per trattare argomenti legati alla prevenzione del fenomeno della violenza contro le donne e non solo.
Ilario Grazioso