Lettere

Mancanza di stile dell'amministrazione
leghista di Agnadello

da Matteo Piloni Consigliere regionale PD
Egr. Direttore
oggi ad Agnadello è stata inaugurata la rotatoria lungo la Bergamina. Un’opera necessaria per mettere in sicurezza un incrocio molto pericoloso, che ha visto una ragazza perdere la vita. Tra le prime questioni che ho trovato sul tavolo, appena eletto consigliere regionale nel marzo 2018, c’era proprio la necessità di ottenere le risorse regionali per realizzare la rotonda, portando avanti il lavoro del mio predecessore, Agostino Alloni, che, insieme al sindaco di allora Giovanni Calderara, si era mosso in tal senso, coinvolgendo anche il sindaco di Arzago D’Adda, Gabriele Riva, comune anch’esso interessato dalla viabilità lungo la Bergamina.A luglio 2018 ho presentato un emendamento a bilancio chiedendo i 250mila euro necessari, che si sommano ai 200mila euro stanziati dall’amministrazione comunale. In quell’occasione l’assessore regionale al bilancio mi rispose che la pratica era già in corso e non era necessario stanziare ulteriori risorse. Presi atto e ritirai l’emendamento. A queste parole non seguirono fatti. A dicembre 2018 ripropongo l’emendamento che, stavolta, viene approvato con 100mila euro per il 2019 e 200mila euro per il 2020. Soldi destinati alla Provincia di Cremona. Emendanento approvato anche grazie all’interessamento e la condivisione dell’assessore regionale alle infrastrutture Terzi.
Nel febbraio 2019 si tiene il tavolo tra Regione, comune e provincia per la sottoscrizione dell’accordo.Oggi la rotonda è stata realizzata rispondendo così ad un bisogno di sicurezza reale.
Avrei volentieri evitato di ripercorrere i passaggi che si sono susseguiti per ottenere il risultato, cosa che i cittadini conoscono bene e a cui non sono interessati, preferendo i fatti ai proclami.
Ma ritengo doveroso farlo di fronte alla mancanza di stile che l’amministrazione leghista di Agnadello ha dimostrato.L’attuale amministrazione, nell’augurare l’opera, ha infatti invitato l’assessore regionale Terzi (giustamente), il presidente della Provincia (giustamente) e la parlamentare locale della Lega. Si sono dimenticati di invitare gli ex amministratori del Comune che hanno seguito l’iter e stanziato la metà dei soldi necessari, a partire dall’ex Sindaco Giovanni Calderara, che è stato ringraziato invece dall’assessore regionale e dal Presidebte della Provincia, riconoscendogli il lavoro svolto. Tra Istituzioni si fa così!
Non invitare il sindaco e gli amministratori della passata amministrazione, che hanno perseguito e raggiunto l’obiettivo, è uno sgarbo all’intera comunità, e dimostra lo scarso stile dell’attuale amministrazione. Un Paese non è di chi lo amministra, figuratevi se può essere di proprietà di un partito. Ad Agnadello questo è. Ognuno ha il suo stile.

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