Cronaca

Controlli della polizia sul
territorio, denunce e arresti

154 persone identificate, 59 automezzi controllati, 15 posti di controllo, 6 esercizi pubblici passati a setaccio: questo il bilancio di una serie di operazioni di controllo a vasto raggio messe in campo dal commissariato di polizia di Crema nelle zone maggiormente frequentate e ritenute più sensibili, come stazione ferroviaria, mercato cittadino, parcheggi, locali pubblici, ecc, al fine contrastare fenomeni criminosi diffusi quali gli scippi, i furti in appartamento e i borseggi. Tra i controlli, anche 45 soggetti agli arresti domiciliari.

In particolar modo è stato arrestato un marocchino 31enne residente a Ripalta Cremasca, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. L’uomo è stato controllato all’interno di un esercizio pubblico di piazza Aldo Moro da parte di una volante intervenuta per una lite: era in stato di evidente alterazione a causa dell’alcol e ha prima rifiutato di fornire  le proprie generalità e successivamente ha inveito contro gli agenti, minacciandoli e colpendoli con calci e pugni, tanto da rendere necessarie le cure presso il pronto soccorso.

Gli uomini della volante sono poi riusciti a immobilizzarlo ed accompagnarlo in commissariato, dove è emerso che era sottoposto alla misura degli arresti somiciliari disposta dal Tribunale di Cremona nel settembre del 2021, e senza autorizzazione non avrebbe potuto allontanarsi dal proprio domicilio. E’ finito quindi in manette per evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il Giudice del Tribunale di Cremona ha sucessivamente convalidato l’arresto, e l’uomo è stato condotto in carcere.

Una donna italiana di origine bulgara, 40 anni, residente a Crema, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona nonchè in ambito di stupefacenti, che si era resa responsabile nelle ultime settimane di diversi furti, è stata invece arrestata e portata in carcere a Brescia, in esecuzione del provvedimento della custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Cremona, in quanto ha violato gli arresti domiciliari, per l’ennesima volta.

Altro episodio riguarda un indiano 47enne residente ad Agnadello, che è stato indagato a piede libero per il reato di falso materiale (art. 482 c.p.), per aver esibito durante un controllo di polizia, mentre si trovava alla guida della propria autovettura in via Treviglio, una patente indiana che presentava delle palesi difformità rispetto agli standard previsti. Il documento è statp sequestrato in quanto ritenuto contraffatto.

Un 30enne residente a Crema è stato invece indagato per danneggiamento e porto di oggetti atti ad offendere. L’uomo è infatti stato trovato in possesso di una mazza in legno lunga circa 120 cm con la quale poco prima aveva danneggiato alcune cassette postali e delle porte di un condominio ubicato ad Ombriano.

Una nota pregiudicata di 40 anni, residente a Bagnolo Cremasco, è stata sorpresa durante un controllo da parte di una volante nei pressi della stazione ferroviaria, e quindi indagata per inottemperanza al divieto di far ritorno nel comune di Crema previsto dal provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio (F.V.O.) emesso dal Questore di Cremona nell’agosto del 2021.

Sono state infine cinque le persone segnalate alla Prefettura di Cremona ai sensi dell’art.688 c.p. perché trovate in evidente stato di ubriachezza, di cui: una donna e due uomini italiani che in un locale infastidivano i clienti e due uomini che nei pressi della stazione disturbavano i viaggiatori in attesa.

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