Sport

"Al Tennis": ieri premiazioni
del memorial Nico Crotti

Presso il circolo Al Tennis di via Sinigaglia, si è conclusa ieri la prima edizione del Torneo Racchette Cremasche, dedicato alla memoria di Nico Crotti: per la categoria maschile, vittoria per Marco Baruzzi e per quella femminile, per la giovane Ashima Kumar, superando rispettivamente, Alberto Baruzzi e Rossella Zanesi. Numerosi gli altri premi assegnati, tra i quali, quello riservato al più giovane ed al veterano, Giovanni Riccardi e Vincenzo Codazzi.

Nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi al coperto, come gli ultimi match, causa le avverse condizioni meteo, spazio ai saluti istituzionali ed al ricordo della figura di Nico Crotti, alla presenza della famiglia. Il presidente del circolo, Fabiano Gerevini, in apertura ha sottolineato la volontà di tutto il circolo di ricordare Nico Crotti: “Ci tenevamo fin da quando siamo arrivati qui nel 2018 – ha detto Gerevini – perché per chi ha vissuto in questo circolo la gioventù, era giusto fare qualcosa per tenere viva la memoria di Nico Crotti”. Da parte sua, l’avvocato Maria Luisa Crotti, ringraziando gli organizzatori e complimentandosi con chi ha vinto, nel salutare i presenti ha aggiunto: “Qui ritroviamo papà, e son sicura che questo torneo in ogni partita ha avuto uno spettatore presente che era mio papà”.

La manifestazione è stata l’occasione per raccogliere fondi da destinare al finanziamento della squadra di tennis in carrozzina e di questo hanno parlato il vice sindaco Michele Gennuso, la presidente del Rotary Club Pandino Visconteo, Michela Bettinelli ed il presidente della Canottieri Baldesio di Cremona, Stefano Arisi. “Giusto condividere con voi questi momenti e cercare l’inclusione, stimolando le famiglie, i ragazzi, le persone con disabilità a uscire dal proprio ambiente. Ma per far questo bisogna proporre qualsiasi cosa che possa incuriosire queste persone, portandole a far delle esperienze che altrimenti non farebbero, e lo sport aiuta a migliorare dando la possibilità ai ragazzi di sentirsi uguali – ha detto il presidente della Baldesio – e noi dobbiamo continuare con voi, questa sinergia”.

L’attenzione ai valori universali dello sport è elemento centrale del Circolo, ed è su questo tema che si inserisce il premio fair play dedicato al conte Leonardo Bonzi, unico cremasco a giocare in Coppa Davis e, nel 1932, celebre per un episodio che ne motiva l’associazione del suo nome, al premio fair play. Come ha ricordato la figlia, Emilia: ”Nella partita contro il francese Henri Cochet, all’epoca campione del mondo, mio papà non approfittò di una palla dubbia a suo favore, pur potendo essere decisiva per la vittoria”. Sono interventi portando i loro saluti anche, Robero Barbaglio per la provincia di Cremona, Massimiliano Aschedamini, per il Panathlon Crema, Claudio Maria Pedrazzini, vice presidente vicario CONI Lombardia, Laura Pagnoncelli in rappresentanza dello sponsor Synergie ed il Tenente Vincenzo Ottaiani, responsabile della Guardia di Finanza di Crema.

Ilario Grazioso

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