Al bar senza green pass:
sanzionati cliente e titolare
Report dei controlli della Polizia di Stato nel week end di ferragosto: elevate 406 contravvenzioni al codice della strada e denunciate 5 persone per guida sotto l’effetto di alcool ed una per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Identificate 430 persone ritenute sospette e controllati 236 veicoli nel corso di servizi di prevenzione per il contrasto al fenomeno dei furti in appartamento.
Sorveglianza rafforzata in questo caldo periodo di Ferragosto con i servizi disposti dalla Questura di Cremona e il contributo delle Specialità della Polizia di Stato operanti in tutta la provincia.
Sotto stretta osservazione gli eventi pubblici nell’ottica del contenimento del Covid19, oltre ai controlli sulle attività illecite connesse all’esodo vacanziero.
Sono state elevate 406 contravvenzioni al codice della strada e sono state denunciate 5 persone per il reato di guida sotto l’effetto di alcool ed una per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Identificate 430 persone ritenute sospette e controllati 236 veicoli nel corso di servizi di prevenzione per il contrasto al fenomeno dei furti in appartamento.
Nel corso dei controlli, la Squadra Mobile ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino italiano ricercato per reati contro il patrimonio.
Sono stati espulsi ed accompagnati presso i centri di permanenza per il rimpatrio di Milano e Torino due cittadini marocchini irregolari scarcerati per fine pena dalla Casa Circondariale di Cremona.
Effettuati inoltre controlli di Polizia Amministrativa presso cinque esercizi di somministrazione alimenti e bevande nel capoluogo, con particolare attenzione ai locali oggetto di aggregazione giovanile. In un caso è stata riscontrata la presenza di un cliente all’interno di un locale privo del Green pass: il diretto interessato e l’operatore che avrebbe dovuto fare la verifica sono stati sanzionati.
Sospesa inoltre la licenza per ragioni di pubblica sicurezza ad un locale della provincia, a seguito di situazioni di tensioni tra i frequentatori del locale, generate da futili motivi e sfociate in violenti alterchi verbali e risse durante le quali alcuni dei partecipanti hanno riportato lesioni.
Per queste ragioni il Questore Carla Melloni ha ritenuto che il locale possa costituire un pericolo per l’ordine e sicurezza pubblica per la gravità dei fatti accertati e l’allarme suscitato nella collettività, in modo particolare in un momento storico caratterizzato ancora dalla necessità di evitare forme di assembramento ancora più pericolose. gb