Economia

Offanengo: cresce la Coim,
ed al comune vanno 840 mila euro

Questa mattina presso la sede del comune di Offanengo firma della convenzione con la Coim, rappresentata dall’amministratore delegato Giuseppe Librandi, che si inserisce nell’ambito di un ampliamento dell’azienda sul territorio comunale, in un’area che da agricola passa a produttiva. Propedeutico alla firma di oggi, il lungo iter della variante al piano di governo del territorio, avviato nel novembre 2019 e chiuso lo scorso maggio, con il provvedimento definitivo che sarà pubblicato dopodomani sul bollettino regionale.

“Gli investimenti generano lavoro”, ha esordito il sindaco Gianni Rossoni presentando la convenzione, che segue di qualche giorno quella con la Chromavis, e che permetterà al comune di incassare gli standard qualitativi previsti dalla legge 380 del 2001 (TU in materia di edilizia). “Noi applichiamo il quantum di 10 euro al metro quadrato, che moltiplicato per gli 84 mila metri quadri dell’area, che da agricola passa a produttiva, fanno 840 mila euro, che incasseremo in tre tranche, la prima tra 3 giorni, la seconda a fine settembre e la terza entro il 31 dicembre”.

Soldi che il comune di Offanengo ha già destinato: “Saranno destinati in servizi per la comunità”, dice il sindaco Rossoni. I primi 270 mila euro per un nuovo campo sportivo in erba sintetica, che va a implementare il patrimonio comunale dedicato allo sport, la parte restante, grazie alla progettazione che sarà eseguita dagli architetti Andrea Pandini e Laura Patrini, cui il comune ha dato mandato, riguarderà l’area adiacente la sede comunale, dove verrà costruita intervenendo e riqualificando gli edifici esistenti, la cittadella della salute. “Daremo la possibilità ai medici di medicina di base di avere un ambulatorio, un poliambulatorio per i medici pediatri e per prelievi e vaccinzioni” comunica il sindaco, riservandosi di verificare la possibilità per un ulteriore intervento per la casa del commiato. Oltre a questi interventi, anche un nuovo spazio per l’archivio comunale: “Dotiamo la nostra comunità di servizi significativi che valorizzano il patrimonio comunale” ha osservato il sindaco, sottolineando però le lungaggini delle procedure amministrative: “Un anno e 8 mesi è troppo, sarebbe stato possibile ridurre i tempi di almeno 6 mesi, senza nulla togliere a chi deve indicare suggerimenti o emettere vincoli, in una logica di semplificazione di cui tanto si parla”, commenta il sindaco. L’azienda, in base ai regolamenti comunali beneficerà, come tutte le attività relative a nuovi insediamenti produttivi o ampliamenti di aziende esistenti, dell’esonero dal pagamento degli oneri di urbanizzazione secondari.

Alla firma della convenzione davanti alla segretaria comunale dott.ssa Angelina Marano e all’architetto Eugenio Campari, responsabile dell’ufficio tecnico del comune, per la Coim, l’amministratore delegato, Giuseppe Librandi, per il quale il comune di Offanengo è la dimostrazione concreta del buon funzionamento del pubblico: “Qui il comune indica dove vengono spesi questi soldi, nella direzione di progetti utili alla collettività e che attivano il circolo virtuoso pubblico-privato”. Il rappresentante della Coim, ringraziando sindaco e amministrazione, ha ricordato l’impegno dell’azienda orientato alla crescita, anche relativamente al sito di Offanengo, dove nel prossimo futuro è previsto un aumento della capacità produttiva.

Ilario Grazioso

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