Cronaca

Consulta dei Giovani:
ieri la Festa della Legalità

Ieri pomeriggio in Largo Falcone e Borsellino, nell’ambito di 57 giorni Strade di legalità, la Consulta Giovani Crema, in collaborazione con il Comune e l’Orientagiovani, ha organizzato la Festa della Legalità, evento partito nel tardo pomeriggio e protrattosi fino alle 22,30 circa, tra musica, performance artistiche, racconti, riflessioni, testimonianze di chi ha combattuto e ancora oggi combatte contro tutte le mafie.

Ad introdurre l’iniziativa la presidente della Consulta, Gaia Manzoni che tra gli obiettivi dei prossimi mesi si propone quello di veicolare messaggi di legalità tra i giovani, in particolare nelle scuole. La neo presidente parlando del programma che si è articolato tra esibizioni canore, riflessioni, letture e audio di interviste ai due magistrati, ha motivato la scelta di pensare ad una Festa della Legalità, proprio per sottolineare il complicato periodo che stiamo vivendo a causa della pandemia: “Abbiamo pensato ad una Festa, per riprenderci dal periodo appena trascorso, in allegria e ricordare queste figure importanti, simboli di legalità e modelli di stimolo e speranze. La mafia esiste ancora – ha concluso la presidente Manzoni – per questo occorre mantenere alta la guardia, senza nessuna tacita connivenza”.

Per l’assessore alle politiche giovanili, Michele Gennuso, “nella quotidianità c’è bisogno di gente straordinaria, non solo di eroi, gente che faccia benissimo il proprio dovere, ogni giorno nelle situazioni in cui si trova, perché nella vita dobbiamo imparare a declinare l’impegno, messo al centro da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Per combattere l’illegalità c’è bisogno di entusiasmo, passione e determinazione come quella che i giovani hanno presentato anche ieri sera ha aggiunto Gennuso, ponendo l’attenzione dei presenti sul concetto di responsabilità: “Non finisce qui. Come sempre abbiamo fatto in occasione delle edizioni passate di 57 giorni Strade di legalità, non basta solo parlarsi e confrontarsi come facciamo in queste occasioni, ma agire nella quotidianità”.

Non poteva mancare un ricordo dei due magistrati cui è intitolata la piazza, e così è toccato a Davide Bosio aprire la manifestazione che ha chiuso la quarta edizione di 57 giorni Strade di legalità, con una riflessione che ha ripreso il contenuto dell’intervento di Giorgio Cardile, allora presidente della Consulta, in occasione della prima edizione. Dopo l’uccisione di Falcone e Borsellino in quel tragico 1992, tutto sembrava perso ed invece c’è stato un risveglio nelle coscienze collettive, e gli ideali di legalità hanno continuato a camminare con altre gambe, passando anche da Crema. I giovani di allora che frequentavano l’Istituto Albergoni proposero infatti di intitolare la piazza antistante la scuola ai due magistrati: a seguire, l’arrivo in città di Antonino Caponnetto, Rita Borsellino, Gherardo Colombo, don Luigi Ciotti per una serie di incontri. Poi l’ulivo, a Crema, quasi a sfidare il clima padano, che invece cresce e dopo 29 anni è ancora lì al suo posto. Ed anzi, proprio grazie al rinnovato impegno della Consulta dei Giovani ed allo stimolo dell’assessore Gennuso, un nuovo impulso alle iniziative di sensibilizzazione, volte alla promozione della cultura della legalità è stata data negli ultimi anni, con il già citato progetto 57 giorni Strade di legalità, che mette al centro le due date simbolo: 23 maggio e 19 luglio, giorni degli attentati ai giudici Falcone e Borsellino.

Il programma della serata è stato scandito dal presentatore Davie Bosio, che ha fatto salire sul palco in apertura, il duo acustico Chiara Marinoni e Matteo Bacchio, il ballerino di danza contemporanea Andrea Stabilini e poi Sek. Dopo la pausa, i ragazzi dell’Orchestra Giovanile CreMaggiore, le danzatrici Sara e Dalin Gaboardi ed in chiusura, il duo rock Michele Cattaneo e Federico Lacchinelli. Alla manifestazione, che si è svolta nel rispetto delle normative anticovid hanno partecipato in rappresentanza delle Forze dell’Ordine, il Capitano Giovanni Meriano, Comandante Compagnia Carabinieri di Crema ed il Tenente Vincenzo Ottaiani, Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza cittadina.

Oggi pomeriggio alle 18 nel ricordo di quel 19 luglio 1992, ci sarà la deposizione di una corona nei pressi della targa commemorativa posizionata sotto l’ulivo, alla presenza del sindaco Stefania Bonaldi e dei rappresentanti della Consulta.

 

Ilario Grazioso

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