Politica

Proteste a Cuba, Bonaldi: "Spetta
ai cubani decidere cosa desiderano"

“Sollecitata sulle vicende a Cuba in queste ore dal segretario locale di FDI Giovanni De Grazia, non ho problemi a rispondergli ciò che penso, vale a dire che dove c’è repressione di moti popolari c’è comunque qualcosa di intimamente sbagliato. Aggiungo però che non si può decidere in anticipo di chi sono le ragioni, soprattutto non lo si può fare a tavolino ed in nome di un’ideologia, quale che sia, così come di un’anti-ideologia. Ai tifosi o ai detrattori “a prescindere” dico che Cuba è dei Cubani e spetta a loro decidere cosa desiderano per la loro vita”.

A dichiararlo il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, che aggiunge: “Dalle fonti di Cuba arrivano al momento notizie confuse, personalmente mi sono documentata più che potevo in queste ore, mi pare che non vi siano verità rivelate, tuttavia negare gli effetti drammatici e vergognosi del Bloqueo è da incoscienti, esattamente come lo è il non vedere, ora, l’esistenza di un oggettivo disagio della popolazione”.

Per il sindaco è necessario “mettere da parte le mitologie, l’individuo viene sempre prima delle organizzazioni politiche e delle forme in cui esse si articolano, personalmente sono amica del Popolo cubano, ammiro una visione che ha condotto il Paese ad investire su educazione e cultura e anche sulla sanità pubblica (ricordo l’avanzato risultato della sperimentazione dei vaccini Abdala e Soberana 2, sviluppati a Cuba nonostante la vergognosa carenza di risorse imposta dal Blocco), sono innamorata dello spirito solidale della sua gente, di cui noi Cremaschi abbiamo straordinariamente beneficiato. L’amicizia è però indirizzata alle persone e a chi le rispetta, non credo si possa assistere in silenzio anche alla minima azione repressiva verso chi chiede una vita migliore”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...