Cronaca

Cinque operatori sanitari del
Maggiore nominati Cavalieri

Si è svolta con una cerimonia semplice ma sentita la consegna dell’onoreficenza di Cavaliere al Merito della Repubblica ai cinque operatori sanitari dell’ospedale Maggiore di Crema. I sanitari, accompagnati ciascuno dal sindaco del proprio Comune di residenza, ha ricevuto dal direttore generale Germano Pellegata la targa di Cavaliere.

Di seguito i premiati e la motivazione:

Claudia Mantoan, infermiere, coordinatore U.O. Pronto Soccorso. Ha gestito fin dall’ esordio l’emergenza CoVid in prima linea impegnandosi direttamente nell’ assistenza ai pazienti nella fase del maxi*-affollamento del Pronto Soccorso. E’ un simbolo della abnegazione ed impegno del personale sanitario nell’ emergenza”.

Elisabetta Spoldi, infermiere, coordinatore U.O. Rianimazione. Coordinatrice della UO di Chirurgia Generale è stata assegnata al Pronto Soccorso all’esordio dell’emergenza CoVid. Ha svolto la sua attività sui pazienti CoVid del Pronto Soccorso con elevato spirito di adattabilità, flessibilità ed autorevolezza il nuovo ruolo e compito assegnatole. Ha coordinato e gestito l’equipe di assistenza dell’Ospedale Militare da Campo composta da personale sanitario dell’Ospedale e dall’equipe cubana inviata quale assistenza”.

Maria Rosa Tacca, infermiere, coordinatore U.O. Pneumologia. “Ha gestito l’assistenza ai malati Covid nella UO di Pneumologia, trasformata totalmente in area sub-intensiva, evidenziando elevate capacità organizzative e gestionali. E’ stato il riferimento autorevole non solo per il reparto di pneumologia ma anche per la parte di riabilitazione”

Egidio Malpezzi, infermiere, coordinatore Centrale Servizi covid. Ha svolto l’attività come Coordinatore del Pronto Soccorso subentrando a collega ammalatasi. Si è impegnato direttamente nell’assistenza ai pazienti nella fase del maxi affollamento del Pronto Soccorso. E’ un simbolo della capacità di assumere con autorevolezza ruoli in fase di emergenza oltre che di capacità professionale e spiccato spirito di servizio”.

Giovanni Viganò, direttore U.O. Pronto Soccorso. “Ha gestito in prima linea l’emergenza Covid svolgendo con impegno non comune e abnegazione l’attività in Pronto Soccorso. Presente ogni giorno a fianco della équipe nella cura dei pazienti ventilati, ha inoltre svolto l’attività di coordinamento e gestione delle Aree di Osservazione Intensiva attivate e fino alla loro trasformazione in degenza. E’ stato il riferimento autorevole non solo per l’équipe del Pronto Soccorso ed ha coordinato anche il funzionamento dell’Ospedale Militare da Campo allestito presso Crema. Esempio di rara dedizione alla professione e di infaticabile impegno oltre alle doti professionali, ha mostrato doti di profonda umanità nei confronti dei cittadini”.

I sindaci, al termine, si sono congratulati con i propri concittadini.

AmBel

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