Politica

M5s: "La Bonaldi pensi all'edilizia
scolastica e alla sicurezza"

Il Movimento 5 Stelle Cremasco, in seguito all’avviso di garanzia ricevuto dal sindaco Stefania Bonaldi, prende posizione in merito alla sicurezza nelle scuole cittadine. “Un qualunque avviso di garanzia è necessario per la ricerca delle responsabilità e l’accertamento dei fatti, a tutela del piccolo e della famiglia coinvolta e in questo modo va interpretato. Le parole del sindaco Bonaldi nell’ottobre scorso andavano proprio in questa direzione. Fa strano che ora vi sia tutta questa indignazione per ciò che il sindaco stesso chiedeva qualche mese fa. Sarebbe inoltre un segno di onestà intellettuale per tutti i vari commentatori e politici esprimere la stessa solidarietà a tutti i Sindaci d’Italia raggiunti da avvisi di garanzia anche quando fanno di cognome Raggi, Appendino o Nogarin. La storia è andata diversamente, ma tant’è”.
“Archiviata, per il momento, la vicenda giudiziaria – prosegue il consigliere comunale Manuel Draghetti – ci piacerebbe ora concentrare la nostra attenzione sul tema della sicurezza degli immobili scolastici”. Il M5S Cremasco nel 2019 protocollò due interrogazioni sull’asilo nido di via Dante, dopo aver effettuato un sopralluogo, “ricevendo sempre risposte vaghe dagli Assessori di riferimento. Diversi gli aspetti che chiedevamo e che facevamo notare: condizioni climatiche degli ambienti inadatte (freddi d’inverno e troppo caldi d’estate), perdita d’acqua di alcuni wc, necessità di approntare interventi di piccola manutenzione, pannolini maleodoranti di muffa (a causa del magazzino sotterraneo intriso di umidità e muffe), travi di legno che perdevano polvere e pezzi; pavimenti vetusti e rovinati e tali da non permettere la loro pulizia in ogni loro angolo, mancanza del Certificato Prevenzione Incendi (CPI), richiesta di corretta certificazione in materia di sicurezza impiantistica (impianto elettrico, riscaldamento, ecc.) e di documentazione attestante l’agibilità”.
“Abbiamo un’Amministrazione che non si è fatta carico, in dieci anni di governo della città, di garantire luoghi pienamente adatti per i più piccoli, ma anzi continuando ad utilizzare un immobile assai vetusto, dovendo pagarci pure l’affitto, come quello di via Dante. È da stigmatizzare il comportamento di una Giunta in carica da dieci anni, che non è in grado di garantire adeguate condizioni per assicurare un’erogazione più consona del servizio. Ci si dovrebbe attivare, da un lato, per migliorare da subito la situazione attuale e, dall’altro, per trovare o realizzare una struttura nuova e adatta in cui trasferire il servizio… magari non all’interno di un parco pubblico molto frequentato come si vorrebbe fare ora”.

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