Politica

Demolizione scuola Cl, Piloni (Pd):
"E' tempo di risolvere il problema"

L’idea lanciata tramite social da Agostino Alloni di radere al suolo l’ecomostro di Cl, piace a Matteo Piloni, attuale consigliere regionale Pd in Regione Lombardia. “Sono passati quasi 10 anni da quando la scuola è rimasta incompiuta e la Charis ha dichiarato fallimento. E’ tempo di agire”.

Piloni ricorda come la prima giunta Bonaldi, della quale lui stesso faceva parte con delega proprio all’Urbanistica, ha fatto “di tutto per tentare di risolvere la situazione, anche attraverso il cambio di destinazione d’uso. Se ci fosse stato interesse, anche visti i costi vantaggiosi, da parte di strutture socio-sanitarie, ora non avremmo più l’ecomostro a deturpare la città. E’ arrivato il momento di tentare nuove strade”.

Alla luce dell’interesse di un paio di imprenditori a riqualificare l’area, Piloni ha deciso di interpellare l’assessore regionale competente, per vagliare la disponibilità dell’Ente a partecipare ai costi di abbattimento dell’ecomostro “che Regione stessa ha contribuito a realizzare”. Il percorso che il consigliere intende mettere in atto è un accordo di programma (tra Comune di Crema, Regione e società interessata) che permetta di valorizzare la vasta area dei Sabbioni sulla quale sorge l’incompiuta scuola di Comunione e Liberazione, la cascina Valcarenga e un’altra villa in stato di abbandono.

“Si deve partire dal presupposto che a Regione non si sta chiedendo un favore, ma di partecipare al risanamento urbanistico frutto di una malagestione della cosa pubblica. Non dimentichiamo – aggiunge – che i cremaschi hanno pagato di tasca loro un milione di euro a causa di quel pasticcio. Se Regione restituisse, sotto altra forma, ciò che spetta ai cremaschi, sarebbe buona cosa”.

Ambra Bellandi

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