Bonaldi indagata: solidarietà
da tutti i sindaci d'Italia
Il giorno dopo la notizia dell’avviso di garanzia ricevuto dalla sindaca di Crema Stefania Bonaldi, indagata per l’incidente che lo scorso ottobre ha riguardato un bambino all’asilo di via Dante, arrivano a pioggia messaggi di solidarietà da parte di tutti i sindaci d’Italia e anche di numerosi cittadini.
Su Twitter, Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, scrive: “Basta con queste pazzie. Come si può indagare un Sindaco perché un bimbo dell’asilo prende le dita in mezzo alla porta? Siamo al ridicolo. Un abbraccio forte a @stefaniabonaldi
Una delle sindache più brave d’Italia. Urgente che si intervenga su eccessive responsabilità sindaci”.
Tra i sindaci che hanno commentato l’avviso di garanzia alla Bonaldi, c’è anche Giorgio Gori, primo cittadino di Bergamo:
“Avviso di garanzia a Stefania Bonaldi, sindaca di Crema”, scrive Gori nel suo Tweet, “perché un bambino dell’asilo si è chiuso due dita nel cardine di una porta tagliafuoco, senza conseguenze permanenti. L’accusa: avrebbe dovuto impedire che la porta si chiudesse automaticamente.
Ma si può andare avanti così?”.
In quell’incidente, un bambino aveva infilato la mano sinistra nel cardine della porta tagliafuoco, schiacciandosi due dita. Nessuna lesione grave.
La procura contesta alla Bonaldi la mancanza di dispositivi idonei ad evitare la chiusura automatica della porta.
Oltre ai numerosi Tweet, la Bonaldi ha ricevuto anche tantissime telefonate di vicinanza e di solidarietà. L’hanno chiamata i colleghi Chiara Appendino, Emilio Del Bono, Dario Nardella, e tanti altri.
Sara Pizzorni