Mostra fotografica "Rapaci
notturni del Parco Adda Sud"

Sabato 15 maggio prende il via, presso il Centro Parco di Villa Pompeiana a Zelo Buon Persico, la mostra fotografica “ I rapaci notturni del Parco Adda Sud”, patrocinata dallo stesso Parco.

Vi hanno collaborato i fotografi dell’AFNI Lombardia (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani), il Gruppo Photonatura il Gerundo, cui fanno parte fotografi naturalisti conosciuti e apprezzati nel Lodigiano per il loro più che decennale impegno nel far conoscere le peculiarità ambientali di questi luoghi, e il GROL (Gruppo di Ricerca Ornitologico Lodigiano), impegnato nella conservazione e monitoraggio della fauna migratoria nel nostro territorio. Sostenuta dall’Associazione Popolare Crema per il Territorio, la mostra sarà visitabile tutti i sabati e domeniche pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00 nei mesi di maggio e giugno 2021.

Il Centro Parco è situato nello splendido oratorio di San Michele Arcangelo, le cui origini risalgono al XII secolo. La struttura, acquisita dal Parco Adda Sud nel 1992, si trova a pochi passi dal Mortone, una riserva naturale situata nell’antico alveo del fiume Adda e che racchiude un’importante zona umida caratterizzata da affioramenti naturali d’acqua. L’area, una tra le tante di pregio del Parco, è un punto di ritrovo per numerose specie di avifauna. La mostra è ricca di immagini di uccelli notturni presenti nel Parco e realizzate nel corso di tre anni di appostamenti. Nel percorso espositivo, si dettagliano le differenze biologiche delle singole specie, le caratteristiche anatomiche, le tecniche di caccia e gli ambienti in cui è più facile poterle osservare. L’iniziativa non ha il solo scopo di un immaginifico viaggio tra specie di difficile osservazione, è anche una sollecitazione a installare nidi artificiali nei cascinali lodigiani per ripopolare le nostre campagne di questi magnifici e misteriosi uccelli notturni, di cui gli autori della mostra garantiscono un ruolo ben più efficace di ogni ritrovato chimico nella lotta contro i piccoli roditori e i grandi insetti, accusati di essere causa di rovina delle colture. In più, non inquinano la falda acquifera e non danneggiano la salute.