Rsa, sì alle visite, ma solo
con il "Certificato Verde"
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che consentirà le visite agli ospiti delle Rsa. Tuttavia, sarà possibile accedere alle strutture solo se in possesso del “Certificato Verde Covid 19”, oltre a dover rispettare altre indicazioni.
Bisognerà infatti compilare un questionario che attesti, relativamente al coronavirus, la “buona salute” del visitatore, rilevi la temperatura e far firmare il “Patto di Condivisione del Rischio”. E’ obbligatorio inoltre conservare per almeno 14 giorni il registro degli accessi, oltre a continuare a rispettare le norme igienico-sanitarie di prevenzione. In caso di rifiuto, non potrà essere consentito l’accesso.
Il ministro raccomanda di “privilegiare gli incontri in spazi aperti e dedicati”, chiaramente in presenza di “condizioni climatiche favorevoli” ma, in caso di visita in spazi al chiuso l’incontro “deve avvenire preferenzialmente in spazi dedicati esclusivamente alla finalità della visita stessa” ed è “opportuno che la struttura identifichi spazi idonei, ampi e arieggiati”.
Tuttavia, le misure per l’accesso di familiari e visitatori a strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, strutture residenziali di assistenza sociosanitaria riabilitazione e lungodegenza e strutture residenziali socio-assistenziali, “potranno essere rimodulate in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico “anche in senso più restrittivo” dal direttore sanitario o dall’autorità sanitaria.