"Castelli, palazzi e borghi medievali":
anche Pandino partecipa
C’è anche Pandino con il Castello Visconteo tra le 11 località della media pianura della Lombardia che partecipano alla rassegna “Castelli, palazzi e borghi medievali”, tradizionale manifestazione che apre ai visitatori sabato 1 e domenica 2 maggio.
Un viaggio affascinante nei luoghi storici e particolarmente suggestivi tra le provincie di Bergamo, Cremona e Milano. Giunta all’ottava edizione, la rassegna, organizzata dall’associazione “Pianura da scoprire”, con il patrocinio di Regione Lombardia, prevede, per il momento, 4 giornate di apertura: sabato 1 e domenica 2 maggio, mercoledì 2 e domenica 6 giugno.
Nel rispetto delle disposizioni sanitarie in vigore, il primo fine settimana in zona gialla della Regione Lombardia vedrà la possibilità di riscoprire località e castelli che raccontano la grande storia, le gesta e le imprese di condottieri, guerre e battaglie d’altri tempi, ma anche arte, cultura e, per chi volesse, gustose tradizioni e prodotti tipici. Sono 11 le località coinvolte dove poter visitare castelli, borghi e palazzi storici dislocati nella pianura bergamasca, nel Cremasco e nell’area milanese. Si tratta di una zona geografica particolarmente attrattiva da un punto di vista storico e culturale, visto che nel Medioevo rappresentava un’importante terra di confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia. Sono numerose, al giorno d’oggi, le testimonianze in termini architettonici, con fortificazioni e preziose eredità storiche, artistiche e culturali.
“L’apertura di borghi medievali e castelli della Lombardia rappresenta un segnale importantissimo di rinascita per il turismo del nostro territorio – dice l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni – Sono davvero felice di poter vivere, dopo un periodo di particolare sofferenza per tutti, una rassegna che regala ai visitatori delle bellezze inestimabili tra le provincie di Bergamo, Cremona e Milano. La pandemia ci ha insegnato che il turismo sarà diverso, alla ricerca di esperienze uniche di prossimità. Ebbene, mi auguro davvero che i turisti lombardi vengano a scoprire quei tesori artistici, storici e paesaggistici che hanno sotto casa. Assaporando l’enogastronomia e le antiche tradizioni di terre nobili e luoghi bellissimi. In totale sicurezza. Castelli Aperti è ormai una manifestazione di successo consolidato, che ancora una volta permetterà di vivere e valorizzare una Lombardia inedita, grazie alla sinergia tra territori e alla collaborazione tra enti ed associazioni locali”.
I visitatori potranno consultare gli orari di apertura di ciascuna località, sempre aggiornati, tutte le informazioni e i dettagli sugli eventi sul sito www.pianuradascoprire.it . Nel pieno rispetto delle disposizioni di legge, sarà necessaria la prenotazione entro le 24 ore per evitare assembramenti e le visite guidate si svolgeranno in piccoli gruppi per consentire il distanziamento interpersonale di un metro, con obbligo di mascherina per ottemperare a tutte le condizioni volte a favorire la massima attenzione per la sicurezza e salute di tutti.