Un pomeriggio di sole ha salutato la chiusura dell’edizione numero ventisei della Festa dell’Albero: a causa della note vicende legate al Covid, la manifestazione ha subìto diversi rinvii, oltre alla cancellazione dell’evento di piazza Duomo. Ma, sede di Crema dell’Istituto Agrario Stanga e Parco del Serio, hanno voluto fortemente confermare almeno una presenza simbolica anche in un anno così complicato come questo.
Cultura ambientale. Grazie alla partecipazione di studenti, del personale della scuola diretta da Attilio Maccoppi e del Parco Regionale del Serio, partner della Festa dell’Albero, questo pomeriggio distribuzione gratuita alla cittadinanza delle piantine autoctone, donate oltre che dal Parco Regionale del Serio, partner organizzativo di questa edizione, anche dagli altri due Parchi regionali, Adda Sud e Oglio Nord. Numerosi i cremaschi che hanno risposto all’invito dello Stanga, e nel pieno rispetto delle normative anticovid si sono recati presso il cortile della sede di viale Santa Maria. Qui, oltre alle piantine, allestito anche uno stand con i prodotti dell’azienda agricola “Gallotta di Sotto”. Da parte di Attilio Maccoppi e del presidente del Parco del Serio, Basilio Monaci l’invito rivolto ai cittadini che hanno ricevuto in dono le piantine, sollecitati a prendersene cura, mettendole a dimora e promuovendo quotidianamente la cultura del rispetto dell’ambiente.
Il giornalino scolastico. Non solo piantine e prodotti della “Gallotta”, perché la giornata di oggi è stata l’occasione per distribuire il giornalino scolastico curato da Fra Giorgio Rizzi, da circa quattro anni docente di religione dell’Agraria. Si tratta di un’inziativa nata dagli stessi ragazzi, i quali chiedevano uno spazio nel quale approfondire argomenti di loro interesse: “Nei mesi scorsi siamo, partiti con una newsletter ed ora siamo arrivati al quarto numero, decidendo di trasformarla in un giornalino”, commenta Fra Giorgio. Al giornalino collaborano ragazzi e docenti, e tra le sue pagine diversi i temi trattati,. Non mancano le informazioni tecniche, come quelle curate dalla prof.ssa Monica Regazzetti, relative ai percorsi di Pcto, quest’anno prevalentemente online, ma l’obiettivo è quello di ampliare sempre più, sia i temi oggetto del giornalino, e sia la comunicazione dei progetti proposti dalla scuola, allargando così il numero di potenziali futuri allievi.
Ilario Grazioso