“Il protocollo Sierovac venga
esteso alle Forze dell’ordine"
Le organizzazioni sindacali USIC, USIF e USIP Cremona, a seguito delle determinazioni assunte dalla AUSL Romagna riguardo lo studio per valutare l’immunità post vaccinazione anti SARS CoV-2 al quale possono al momento partecipare solo gli operatori sanitari, chiedono, con una nota congiunta, alla Regione Lombardia – Agenzie di Tutela della Salute (ATS), la possibilità di inserire le Forze dell’ordine nel protocollo Sierovac “sieroprevalenza post vaccinazione anti SARS CoV-2”.
Lo studio consentirebbe di valutare l’efficacia in termini temporali/percentuali di immunizzazione e neutralizzazione del virus. Tenuto conto delle variegate tipologie di vaccinazione, l’allargamento al settore sicurezza, costituirebbe un “ulteriore incoraggiamento alla vaccinazione in quanto sarebbe possibile evidenziare un quadro clinico
più trasparente riguardo sia alla durata che alla percentuale di immunizzazione”.
Il Comparto Sicurezza e Difesa, “dagli albori della pandemia fino ad oggi, ha già pagato un importante tributo in termini di decessi, garantendo ininterrottamente sia la lotta alla criminalità organizzata, sia i servizi di ordine pubblico correlati al contenimento del Covid”.
Le forze dell’ordine, così come gli operatori sanitari, costituiscono “un importante sbarramento contro la pandemia e riteniamo necessario dar loro la possibilità di lavorare in sicurezza, tale aspetto peculiare ,è uno degli obiettivi primari delle nostre organizzazioni Sindacali. I riferimenti strutturali di sicurezza, costituiscono un decisivo rimando per tutti i cittadini e talvolta l’unica possibilità di ascolto ed aiuto per persone in difficoltà, indigenti o sole.
“Chiediamo quindi – conclude la nota – al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, al Prefetto Dr. Vito Danilo Gagliardi, al Questore di Cremona Carla Melloni ed al Signor Comandante della Legione Carabinieri Lombardia, di sostenere ed accogliere tale richiesta”.